Dietro l’abuso e l’utilizzo inappropriato degli antibiotici si cela un grave pericolo, sempre più evidente negli ambienti sanitari: la crescente diffusione dell’antibiotico-resistenza, ovvero di batteri resistenti ai normali farmaci antibiotici, che risultano così meno efficaci, con conseguenze potenzialmente molto rischiose per i pazienti.
Come si intuisce, è un tema scientifico che però riguarda direttamente anche tutta la popolazione, che va sensibilizzata soprattutto sui pericoli dell’autosomministrazione di farmaci antibiotici: con questo obiettivo, l’ULSS 8 Berica organizza per venerdì 29 settembre alle 17.00 l’incontro pubblico dal titolo “Antibiotico-Resistenza: una nuova pandemia”, presso il Polo Universitario delle Professioni Sanitarie, a Vicenza in via Cialdini 2.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online (link); in alternativa, l’evento sarà trasmesso in diretta attraverso il canale Youtube dell’Azienda Ulss 8 Berica L’evento sarà realizzato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e vedrà anche la presenza dei rappresentanti delle associazioni attive in ambito ospedaliero.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare proprio per diffondere una cultura di prevenzione del fenomeno, che rappresenta un serio pericolo per la salute pubblica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti inserito l’antibioticoresistenza tra le dieci principali minacce sanitarie nei prossimi anni, insieme ad altri fenomeni come il cambiamento climatico, le pandemie e l’esitazione vaccinale. Si stima che la resistenza agli antibiotici possa causare 10 milioni di decessi in più all’anno entro il 2050. L’organismo europeo per il controllo delle malattie infettive (ECDC) stima che il numero di infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici in Europa è stato nel 2020 di 801.517 casi e che queste infezioni hanno causato 35.813 decessi nel 2020.
Nonostante questo fenomeno riguardi tutta l’Europa, la gravità del problema nel nostro Paese è particolarmente rilevante. Infatti, in Italia nel 2020 si è verificato un terzo di tutti i decessi correlati all’antibioticoresistenza registrati su scala europea (10.000 morti).
Durante l’incontro si alterneranno esperti che analizzeranno la tematica sotto molteplici aspetti e saranno presentati i risultati dei questionari distribuiti nel mese di luglio 2023 attraverso le farmacie territoriali.
L’evento si inserisce nell’ambito della Giornata mondiale per la sicurezza delle cure, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019, con lo scopo di promuove il coinvolgimento attivo dei pazienti e dei caregiver nella sicurezza dell’assistenza sanitaria.