Antifascismo, parla il sindaco Rucco: “clausola non aveva nessun senso, ma sono a favore della mozione Segre”

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Rucco e antifascismo
Rucco

La mattina dopo l’abolizione della clausola che toglie la parola antifascismo dal regolamento Cosap su proposta dall’assessore Silvio Giovine durante un infuocato Consiglio Comunale, durante il quale si è approvato anche il bilancio e c’era in programma la mozione presentata dal centrosinistra per la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, poi non votata per mancanza di tempo, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ci ha rilasciato queste dichiarazioni:

La clausola era stata inserita da Variati per scopi elettorali e in un regolamento tecnico non ha nessun senso. Le nostre politiche contro il nazifascismo puntano su azioni concrete, come ad esempio le pietre d’inciampo, le lapidi ricordo e altre iniziative che abbiamo già messo in pratica“.

Poi sulla mozione Segre aggiunge: “io personalmente sono a favore e anche una larga parte della mia maggioranza, si tratta di un atto simbolico anche per un dimostrare che non ci sono preclusioni da parte nostra sulla questione antifascismo“.


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