Dipartimento veneto Antimafia, Pretto (Lega): concluso ciclo di incontri formativi sul tema dei beni sequestrati e confiscati alle mafie

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Erik Pretto, deputato vicentino della Lega, membro della Commissione bicamerale Antimafia, presidente IX Comitato
Erik Pretto, deputato vicentino della Lega, membro della Commissione bicamerale Antimafia, presidente IX Comitato

“Si è concluso ieri sera il ciclo di incontri formativi che ho predisposto come Capo Dipartimento veneto Antimafia della Lega sul tema dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, dedicato ai Referenti di Sezione di ogni provincia del Veneto e a tanti amministratori locali”.
Lo dichiara il deputato vicentino della Lega Erik Pretto, Capo Dipartimento veneto Antimafia della Lega.
“Nel corso dell’ultimo mese – ha aggiunto -, con questi appuntamenti è stato gradualmente coperto tutto il territorio regionale tramite la capillare organizzazione in Sezioni del nostro partito e l’impegno dei Referenti territoriali, che ringrazio per la collaborazione. Purtroppo è oramai risaputo che il fenomeno della criminalità organizzata non sia più circoscritto al solo Sud Italia, ma interessi il Paese nella sua interezza.
Basti pensare che, secondo quanto emerso dai lavori condotti dal IX Comitato sull’analisi della gestione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, da me presieduto, in Veneto si trovano 206 beni immobili destinabili: 97 a Vicenza, 57 a Venezia, 30 a Padova, 10 a Verona, 5 a Rovigo, 5 a Treviso, 2 a Belluno, divisi in appartamenti, abitazioni, box auto, magazzini, laboratori, negozi, fabbricati industriali e terreni agricoli.
Solo attraverso una piena conoscenza del tema e una conseguente gestione efficiente dei beni sequestrati e confiscati alle mafie si possono produrre opportunità di sviluppo economico e sociale.
Indispensabile in questo campo – ha proseguito Pretto – è anche la sinergia istituzionale, nella quale annovero il confronto avvenuto lunedì 4 aprile con l’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza, organismo interno al Consiglio Regionale del Veneto, dove ho avuto la possibilità di presentare i risultati del lavoro svolto dal IX Comitato e, nello specifico, le conclusioni della relativa Relazione finale approvata all’unanimità dalla Commissione Antimafia.
Ritengo quindi di fondamentale importanza che le Amministrazioni locali abbiano tutte le informazioni adeguate in materia, per poter cogliere le opportunità che possono derivare dalla destinazione dei beni sottratti alle mafie, potendo così andare ad utilizzarli per finalità pubbliche o sociali.
Per questo – conclude iò deputato vicentino – sono soddisfatto del ciclo di incontri organizzato, che ha visto ampia partecipazione ed interesse”.