Antinfluenzale, il Comune mette a disposizione di Medici Insieme Vicenza alcuni locali

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Uno spazio di 160 metri quadrati per effettuare 5 mila vaccinazioni antinfluenzali in piena sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid. E’ quanto l’assessorato al patrimonio del Comune di Vicenza mette a disposizione di Medicina di gruppo integrata Medici Insieme Vicenza per effettuare, con la supervisione dell’AUlss 8 Berica, la campagna di vaccinazione antinfluenzale gratuita 2020 promossa dalla Regione del Veneto. Una campagna che quest’anno risulta particolarmente importante, perché in presenza di sintomi in soggetti già vaccinati contro l’influenza diventa più rapida, e quindi più efficace, l’attivazione delle procedure previste per sospetto Covid, riducendo in particolare il numero di febbri dubbie che richiedono il tampone.

Questa mattina l’iniziativa è stata illustrata dal sindaco, dal direttore generale dell’AUlss 8 Berica Giovanni Pavesi, che si è complimentato con il Comune perché per primo nel Veneto ha dimostrato concreta sensibilità rispetto a questa problematica, dal direttore del Servizio Igiene e sanità pubblica Maria Teresa Padovan e dal dottor Mauro Loison di Medicina di gruppo integrata Medici Insieme Vicenza.

Su proposta dell’assessore al patrimonio – ha detto il sindaco – abbiamo accolto con favore la richiesta di mettere a disposizione praticamente a costo zero spazi comunali per un’attività importante come la vaccinazione antinfluenzale che contribuirà ad aumentare la sicurezza sanitaria tra i cittadini in questo anno particolarmente delicato”.

In base al contratto sottoscritto tra l’assessorato al Patrimonio del Comune e la cooperativa sociale Salute e Territorio, di cui si avvale Medici Insieme Vicenza per lo sviluppo di una rete territoriale di servizi sanitari, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020 questi ultimi usufruiranno dei locali comunali di via Porto Godi 2, attualmente vuoti, per allestire la campagna di vaccinazione antinfluenzale per i propri pazienti che ne hanno diritto gratuitamente.

Per l’utilizzo dei locali comunali di via Porto Godi 2, Medici Insieme Vicenza dovrà corrispondere al Comune la sola spesa per i consumi di acqua, energia elettrica e gas per i riscaldamento, quantificata in 400 euro salvo conguaglio. Dovrà inoltre allestire a proprie spese quanto necessario a svolgere il servizio previsto e farsi carico della pulizia dei locali.

Quest’anno tale attività sarà particolarmente impegnativa per il numero di soggetti invitati a vaccinarsi gratuitamente dalla Regione del Veneto. L’indicazione a vaccinarsi, infatti, scende dai 65enni in su ai 60enni in su, oltre ai soggetti fragili come diabetici, cardiopatici, ipertesi… (Sono inoltre stati inseriti anche i bambini tra i sei mesi e i sei anni tra coloro che possono essere vaccinati gratuitamente, a cura dei pediatri). Ciò significa che nel solo bacino seguito dai medici di base di Medici Insieme Vicenza sono 5 mila le persone invitate a vaccinarsi prima dell’inverno.

A questi numeri vanno aggiunte le regole di distanziamento previste dalle norme anti Covid, che impongono spazi adeguati e un sistema di prenotazione per assicurare il necessario distanziamento e scongiurare qualsiasi tipo di assembramento nelle sale d’attesa.

Di qui la richiesta, prontamente accolta dal Comune, di un ambiente sufficientemente ampio per svolgere un servizio che, come ha ricordato la dottoressa Padovan, stimando in 100 mila le dosi prenotate dall’Aulss8 rispetto alle 70 mila dell’anno scorso, ha l’obiettivo di aumentare il tasso vaccinale in tutto il territorio anche in funzione del contenimento del Covid.

Nelle prossime settimane, come ha ricordato il dottor Loison, Medici Insieme Vicenza comunicherà ai propri pazienti che hanno diritto alla vaccinazione gratuita il numero di telefono da chiamare per prendere l’appuntamento.

Gli altri pazienti dell’Aulss 8 che rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è gratuita possono contattare il proprio medico di base per verificare come accedere alla vaccinazione.

Tutte le altre persone interessate a vaccinarsi a pagamento devono a loro volta contattare il proprio medico di base.