
Il consigliere Raffaele Colombara del gruppo consiliare “Per una Grande Vicenza” ha presentato un’interpellanza (*in fondo il testo) al Sindaco e all’Assessore al Sociale riguardante i recenti provvedimenti che potrebbero penalizzare le famiglie con anziani non autosufficienti.

Premesse:
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A livello nazionale, un emendamento proposto dalla senatrice leghista Cantù prevede la separazione delle spese sanitarie da quelle socio-assistenziali nelle RSA. Questo potrebbe aumentare i costi a carico delle famiglie, rendendo l’assistenza meno accessibile.
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In Veneto, la Giunta Regionale ha approvato la Delibera 465, introducendo un sistema di finanziamento a budget per le RSA, sostituendo il precedente basato su impegnative di residenzialità. Questo cambiamento potrebbe limitare l’accesso alle strutture pubbliche per molti anziani, favorendo chi può permettersi rette più elevate.
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Attualmente, oltre 10.000 anziani sono in lista d’attesa per un posto nelle RSA venete, una situazione destinata a peggiorare con l’invecchiamento della popolazione.
Considerazioni:
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La Delibera 465 potrebbe ridurre ulteriormente le risorse destinate all’assistenza agli anziani non autosufficienti, aggravando una situazione già critica.
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L’Assessore regionale alla Sanità ha rifiutato l’invito a partecipare a una Commissione Sociale a Vicenza per discutere di queste problematiche, preferendo annunciare un finanziamento per una struttura residenziale già stanziato in passato e il cui valore si è ridotto nel tempo.
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Da oltre un decennio, la Regione Veneto annuncia una riforma delle IPAB senza mai approvarla, lasciando il settore dell’assistenza agli anziani in una situazione di incertezza.
Richieste all’Amministrazione Comunale:
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Quali azioni intende intraprendere per contrastare questi tagli e tutelare le famiglie vicentine?
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È opportuno convocare una conferenza stampa urgente per:
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Condannare pubblicamente l’emendamento Cantù e chiederne il ritiro immediato.
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Richiedere alla Regione Veneto il ritiro immediato della Delibera 465.
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Sollecitare una riforma delle IPAB per garantire una gestione più equa e sostenibile dell’assistenza agli anziani.
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L’Amministrazione intende coordinarsi con altri Comuni veneti per esercitare una pressione congiunta sulla Regione al fine di ottenere un cambiamento nelle politiche attuali?
Il consigliere Colombara chiede che l’interpellanza venga discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
*Intrepellanza a risposta orale
Tagli alle risorse per gli anziani non autosufficienti:
Azioni dell’Amministrazione Comunale
Premesso che:
– A livello nazionale, il recente emendamento proposto dalla senatrice leghista Cantù penalizza gravemente le famiglie con anziani non autosufficienti, separando la copertura delle spese sanitarie da quelle socio-assistenziali e scaricando così un peso insostenibile sulle famiglie. Questo intervento cancella, di fatto, la possibilità per molti di accedere all’assistenza necessaria; purtroppo, un forte segnale che ci governa non ha chiari i problemi reali delle persone, dell’incapacità di dare risposte vere e concrete, aldilà delle tante vuote parole sui “Territori”.
– In Veneto, anticipando questa assoluta incapacità di affrontare i veri problemi e manifestando un forte scollamento dalla realtà vissuta da migliaia di veneti, la Giunta Regionale ha approvato la Delibera 465, che introduce un sistema di finanziamento a budget anziché a impegnativa di residenzialità. Questo cambiamento ha come effetto immediato il blocco dell’accesso alle strutture pubbliche per migliaia di anziani, favorendo unicamente chi può permettersi rette esorbitanti. Una questione sollevata da un numero sempre crescente di cittadini e amministrazioni, di tutti i colori politici.
– Nel solo Veneto, oltre 10.000 anziani sono in lista d’attesa per un posto nelle RSA, un dato destinato a peggiorare con l’invecchiamento della popolazione.
Considerato che:
– La Regione Veneto, non solo evita di affrontare la questione della non autosufficienza, ma con la Delibera 465 toglie ulteriori risorse a un settore già in crisi.
– L’Assessore regionale alla Sanità, nonostante fosse stata invitata mesi fa in Commissione Sociale a Vicenza per discutere di queste problematiche, ha rifiutato il confronto, preferendo invece una conferenza stampa, sempre a Vicenza, per annunciare un finanziamento per una struttura residenziale.
– Questo finanziamento era già stato stanziato da molti anni, da precedenti Giunte, e nel frattempo il suo valore effettivo si è dimezzato. Si è trattato quindi di una semplice passerella mediatica, mentre nessuna risposta è stata data sui tagli operati con la Delibera 465 e quindi ai cittadini vicentini e veneti.
– Da oltre un decennio, la Regione Veneto annuncia senza mai approvare una riforma delle IPAB, lasciando il settore dell’assistenza agli anziani in un limbo di incertezze.
Alla luce di quanto sopra,
SI CHIEDE
al Sindaco e all’Assessore al Sociale:
1. Quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione Comunale per contrastare questi tagli e tutelare le famiglie vicentine?
2. Se non ritengano opportuno convocare una conferenza stampa urgente, nella quale:
– Si condanni pubblicamente l’operato del Governo, chiedendo il ritiro immediato dell’emendamento leghista Cantù.
– Si chieda alla Regione Veneto il ritiro immediato della Delibera 465, che colpisce pesantemente gli anziani non autosufficienti.
– Si solleciti con forza una riforma delle IPAB, affinché venga finalmente garantita una gestione più equa e sostenibile dell’assistenza agli anziani.
3. Se l’Amministrazione intende, come peraltro già richiesto a gennaio, farsi promotrice di un’azione coordinata con gli altri Comuni veneti, per esercitare una pressione congiunta sulla Regione e ottenere un’inversione di rotta su queste scelte scellerate.
Si chiede la calendarizzazione dell’interpellanza in Consiglio Comunale.
Raffaele Colombara
Gruppo consiliare
“Per una Grande Vicenza”
Comune di Vicenza
Vicenza, 15 marzo 2025