Giallo che passione: l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha preso parte nel pomeriggio all’Auditorium del Centro culturale Candiani alla conferenza stampa di presentazione della mostra “Il giallo fa 90. Esplosione di un genere letterario”, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia nell’ambito della quarta edizione di “Mesthriller – festival sulla letteratura gialla, noir e thriller”, proprio per celebrare i 90 anni del “Giallo Mondadori”. Sono intervenuti, dopo l’introduzione di Elisabetta Da Lio, responsabile del Centro Culturale Candiani, anche Marco Magagnin e Valerio Varesi della Fondazione Mondadori e il professore Felice Galatioto; è seguita poi l’inaugurazione dell’esposizione, dove, immancabilmente, è stato inscenato un delitto.
L’assessore Venturini ha esordito ringraziando il dirigente Michele Casarin e tutto lo staff del Settore Cultura del Comune e del Centro culturale Candiani per aver ideato, allestito e prodotto l’esposizione: “Oltre ad aver organizzato la IV edizione di Mesthriller – ha affermato – hanno anche saputo proporre questa mostra inedita in Italia, che arricchisce ancor più la rassegna. Mesthriller è nato 4 anni fa ed è cresciuto nel tempo: si è fatto sempre più capillare nel territorio, coinvolgendo non solo gli adulti ma anche i bambini, con presentazione di romanzi ma anche altre attività, come ad esempio la proiezione di cortromettaggi dedicati alle ‘crime stories’. Mestre questa settimana diventa la capitale italiana del Giallo. Come Amministrazione puntiamo sempre di più a rafforzare questo festival su scala nazionale, facendolo diventare un appuntamento affermato, perché Mestre deve identificarsi in modo forte con eventi di questo calibro”.
“Questa mostra è una novità assoluta per Mesthriller – ha spiegato Da Lio – ideata, allestita e prodotta dal Settore Cultura: si tratta di un’esposizione unica in Italia nel suo genere, che vuole ripercorrere la storia di un’intuizione editoriale che ha avuto un successo strepitoso. La Mondadori non è stata la prima casa editrice a pubblicare polizieschi, ma l’unica a identificarli con un colore e a dare dignità letteraria a questo tipo di romanzo”.
Sono esposti gli originali pubblicati a partire dal 1929, ma anche esempi di “yellow jacket” e altri, a firma di autori più famosi. La mostra ripercorre inoltre i lanci pubblicitari, i concorsi per librai, commessi e lettori lanciati dalla casa editrice, ed è arricchita da spot e interviste d’epoca provenienti dall’Istituto Luce, nonché da “pareri di lettura” e carteggi che ricostruiscono la vita di redazione. C’è infine una sezione con 59 tempere originali di Carlo Jacono, l’illustratore per eccellenza dei gialli Mondadori.
La mostra rimarrà aperta gratuitamente al pubblico fino al 26 gennaio 2020, da mercoledì a domenica, dalle ore 16 alle 20 (compresi i giorni 26 dicembre, 1 e 6 gennaio; esclusi invece il 25 e 31 dicembre).
Maggiori Informazioni su www.mesthriller.it e www.culturavenezia.it