Aperta nuova rotatoria in viale della Pace pagata da supermercato. Cicero: “benefici per la viabilità”

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Cicero, Lovison, Valentini alla rotatoria in viale della pace

È stata aperta lunedì 4 marzo alla circolazione la nuova rotatoria di viale della Pace, all’incrocio con via Bortolan. Il progetto della rotatoria, del diametro di 32 metri, prevede la realizzazione di marciapiedi, illuminazione e sottoservizi, con il completamento della pista ciclabile che proviene dalla Stanga, la riqualificazione di via Bortolan e via Marzari, nonché dell’intersezione tra le vie Bortolan, Gamba, Rumor e Gonzati.

Tutte queste opere sono senza costi per il Comune di Vicenza perché realizzate, per un contro valore complessivo di 680 mila euro, dal privato impegnato nella riqualificazione dell’ex Enel nell’ambito dell’accordo urbanistico che consente la valorizzazione della grande area a lungo degradata.

“L’intervento, eseguito in tempi rapidi – ha dichiarato l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero oggi sul posto in occasione dell’apertura della circolazione in corrispondenza della rotatoria – offre notevoli benefici per la viabilità cittadina. La rotatoria ci permetterà di gestire il traffico in maniera differente. L’idea è infatti quella di eliminare prossimamente il vicino semaforo  tra viale della Pace e via Fabiani dove il restringimento, causato dalla presenza di una sola corsia, crea incolonnamenti. Pertanto provenendo dal centro si eliminerà la svolta a sinistra in via Fabiani, convogliando le manovre verso la rotatoria dove abbiamo realizzato la doppia attestazione. L’intenzione è anche quella di evitare, in accordo con Svt, anche la svolta a sinistra in via Fabiani del bus proveniente dal centro in corrispondenza del semaforo, in modo che possa entrare nel quartiere direttamente dalla rotatoria. Oggi la riapertura, in concomitanza della vacanze scolastiche, ci consente di procedere con le lavorazioni in modo più agevole e senza grossi problemi per la viabilità. Rimarranno ancora posizionati  i newjersy mentre provvisoriamente la segnaletica sarà tracciata in giallo”.

Erano presenti oggi anche il progettista e direttore dei lavori, architetto Oscar Lovison e il responsabile della sicurezza architetto Giorgio Valentini (alla presentazione del progetto erano presenti anche il progettista ingegner Bruno Gobbi Frattini e Dario Danesi, in rappresentanza della proprietà).

Di pari passo con i lavori viabilistici si è praticamente conclusa la riqualificazione all’interno dell’area privata dove è sorto un nuovo supermercato con superficie di vendita inferiore ai 1500 metri quadrati.

L’accordo tra pubblico e privato consentito dalla legge regionale 11 del 2004 prevede inoltre, sempre a spese del privato, la riorganizzazione delle aree di sosta e, soprattutto, la realizzazione e cessione al Comune di un edificio di 15 metri, ospitante un archivio totalmente robotizzato. Il solo valore dell’archivio robotizzato, che sarà costruito previa gara europea, è stato stimato in 1 milione 380 mila euro.

I privati potranno infine costruire un nuovo edificio residenziale di cinque piani, anche se in questa fase tale potenzialità non sarà sfruttata: al posto delle abitazioni per ora sarà realizzata un’area verde “a bosco” accessibile alla cittadinanza.