Apre oggi il cantiere della nuova rotatoria di viale della Pace – annuncia una nota comunale – ai piedi del cavalcaferrovia di viale Trissino, all’incrocio con via Bortolan. Con la rotatoria del diametro di 32 metri saranno realizzati i marciapiedi, l’illuminazione e i sottoservizi, il completamento della pista ciclabile che proviene dalla Stanga, la riqualificazione di via Bortolan e via Marzari, e una coppa rotatoria del diametro di 15 metri tra le vie Bortolan, Gamba, Rumor e Gonzati, nel quartiere di San Pio X.
Tutte queste opere al Comune di Vicenza non costeranno un euro, perché le realizzerà, per un valore complessivo di 680 mila euro, il privato impegnato nella riqualificazione dell’ex Enel nell’ambito dell’accordo urbanistico che gli consente la valorizzazione della grande area a lungo degradata.
?Una volta completato l’intervento ? ha dichiarato l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero annunciando il via ai lavori – il beneficio per la viabilità cittadina sarà importante, soprattutto perché abbiamo chiesto la doppia attestazione dei mezzi in rotatoria. Importante inoltre è aver ottenuto dal privato la garanzia che durante le lavorazioni, che si dovrebbero concludere a fine febbraio, in viale della Pace saranno sempre garantiti il transito a doppio senso di marcia e l’accesso ad attività e residenze, con un’attenzione particolare a mitigare quanto più possibile i disagi durante le festività natalizie?.
Come hanno spiegato il progettista architetto Oscar Lovison e il direttore dei lavori architetto Giorgio Valentini (alla presentazione del progetto erano presenti anche il progettista ingegner Bruno Gobbi Frattini e Dario Danesi, in rappresentanza della proprietà), ciò sarà possibile grazie a un complesso sistema di avanzamento del cantiere per fasi poco impattanti sulla circolazione, ma molto impegnative dal punto di vista tecnico.
Di pari passo con i lavori viabilistici avanzerà anche la riqualificazione all’interno dell’area privata, dove in circa quattro mesi sorgerà un nuovo supermercato con superficie di vendita inferiore ai 1500 metri quadrati.
L’accordo tra pubblico e privato consentito dalla legge regionale 11 del 2004 prevede inoltre, sempre a spese del privato, la riorganizzazione delle aree di sosta e, soprattutto, la realizzazione e cessione al Comune di un edificio a ?torre? di 15 metri, ospitante un archivio totalmente robotizzato. Il solo valore dell’archivio robotizzato, che sarà costruito previa gara europea, è stato stimato in 1 milione 380 mila euro.
I privati potranno infine costruire un nuovo edificio residenziale di cinque piani, anche se in questa fase tale potenzialità non sarà sfruttata: al posto delle abitazioni per ora sarà realizzata un’area verde ?a bosco? accessibile alla cittadinanza.