Apertura dell’anno scolastico a Vo’ col… botto: auto blu di Casellati in ritardo tampona quella di Mattarella

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La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Foto Ansa)
La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Foto Ansa)

di Ilaria Proietti da Il Fatto Quotidiano

Un’inaugurazione letteralmente col botto. All’apertura dell’anno scolastico a Vo’ con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è filato tutto liscio o quasi: ore di gioia, canti e commozione in mezzo ai bambini felici del nuovo inizio dopo la tragedia che tante vittime ha mietuto da quelle parti. Ma prima della festa c’è stato pure un brutto quarto d’ora che ha rischiato di guastare tutto: l’auto della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, stando al racconto di chi ha assistito alla scena, ha tamponato in corsa il corteo quirinalizio mandando in fibrillazione i cerimoniali delle due più alte cariche dello Stato.

Come da protocollo infatti il Capo dello Stato doveva essere l’ultimo ad arrivare per essere accolto dalle autorità presenti all’evento (a partire dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia a fare gli onori di casa), ma la macchina della Casellati era rimasta indietro. E così ha tentato di superare un’altra auto che ne ostacolava la corsa andando però a rovinare sulla fiancata di Mattarella. Un mezzo disastro anche se poteva andare pure peggio. Ma tant’è una volta a Vo’ gli animi si sono placati, come raccontano i filmati oltre che gli staff dei diversi politici presenti: tutti sistemati al posto assegnato secondo i riti del rigidissimo cerimoniale oltre che delle norme anti virus.

Quando invece si è trattato di entrare nella scuola intitolata a Gianni Rodari, c’è stata un po’ di ressa e la Casellati, che da grande aspirerebbe ad arrivare al Colle, ha avuto il suo bel daffare per tener dietro al Capo dello Stato, ospite d’onore insieme al ministro dell’istruzione Lucia Azzolina.

Eccola dunque accelerare nei corridoi dell’istituto per riacciuffare il duo. E accaparrarsi un posto in prima fila al girotondo dei bambini, che ha scatenato flash e telecamere, anche al prezzo di sgomitare un po’ per dire “Cheese!”.