Appalti pubblici a Valdagno: nel secondo anno di attività per la Centrale Unica di Committenza “Valle dell’Agno” sono state aggiudicate gare per oltre 7,7 mln di euro. La CUC è stazione appaltante per i comuni di Valdagno, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino e Castelgomberto, oltre all’Ipab Villa Serena, al Consorzio di Polizia Locale Valle Agno e alla Comunità Montana Agno-Chiampo.
Nel 2018 gli uffici di Via San Lorenzo a Valdagno hanno gestito incartamenti per un totale di 29 procedure di gara. I fondi aggiudicati sono stati a più di 7,7 milioni di euro. I risparmi conseguiti in seguito all’aggiudicazione delle procedure di gara ammontano complessivamente a 1,4 milioni di euro.
«L’attività della CUC non è solo la risposta ad una disposizione normativa – spiega il sindaco, Giancarlo Acerbi – ma un chiaro segnale di come sia possibile la gestione associata di servizi delicati come gli appalti pubblici a Valdagno e non solo. Grazie al personale qualificato abbiamo raggiunto notevoli obiettivi, esercitando importanti economie per le casse dei singoli enti aderenti. I Comuni possono così destinare risorse ad altri interventi. Possiamo garantire un maggiore controllo delle procedure, nel rispetto della legalità e della lotta alle infiltrazioni criminali. Passaggi più semplici riducono le possibilità di contenziosi che prolungano i tempi di realizzazione delle opere, aumentandone spesso anche i costi.»
La Centrale Unica di Committenza non segue solo gli appalti pubblici a Valdagno, ma cura le procedure di gara di lavori (di importo superiore a 150.000,00 euro), servizi e forniture (di importo superiore a 40.000,00 euro). Una volta completata la gara ed individuato l’operatore economico aggiudicatario, la CUC provvede a trasmettere il fascicolo di gara all’ente aderente. Sarà questo a procedere con la stipula del contratto e l’esecuzione del relativo appalto. Una novità importante del 2019 è l’attivazione della piattaforma telematica di gestione delle gare. La CUC è infatti già accreditata alla piattaforma Sintel della Regione Lombardia e la relativa attivazione è prevista nel corso dei prossimi mesi. L’iniziativa punta alla razionalizzazione e dematerializzazione del processo di acquisto, riduzione dei tempi, contenimento dei costi e trasparenza.