Palazzo Thiene, appello congiunto di Rucco e Dalla Rosa: “museo aperto al pubblico”

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Palazzo Thiene
Palazzo Thiene

Il sindaco Francesco Rucco e il consigliere comunale Otello Dalla Rosa lanciano un appello congiunto a istituzioni dello Stato e forze economiche del territorio affinché Palazzo Thiene possa diventare un museo aperto al pubblico inserito nel circuito culturale cittadino.

Palazzo Thiene e il suo patrimonio di opere d’arte sono parte della storia di questa città, sia di quella luminosa della Vicenza rinascimentale e palladiana, patrimonio dell’umanità, sia di quella più recente e dolorosa per tante famiglie e imprese vicentine e venete travolte dal fallimento della Banca Popolare di Vicenza.

Palazzo Thiene e le sue meravigliose collezioni, nonostante tentativi e tante buone intenzioni rimaste lettera morta, sono oggi all’interno del fallimento e potrebbero a breve essere venduti insieme ad altri beni della banca. Per Vicenza, la perdita definitiva di Palazzo Thiene sarebbe un’ulteriore ferita che si aggiunge alle tante già inferte da quel fallimento.

Per questo ci rivolgiamo a Banca Intesa San Paolo, in primis, che ha rilevato le attività della fallita Banca Popolare di Vicenza e più in generale alle istituzioni dello Stato e alle forze economiche del territorio affinché Palazzo Thiene venga restituito alla città di Vicenza, rendendolo un museo aperto al pubblico, inserito nel circuito museale cittadino, elemento fondamentale nella programmazione culturale della città.

Palazzo Thiene non può e non deve essere un risarcimento per la città, ma potrebbe essere un segno che non tutto è stato travolto da quel tragico fallimento e che Vicenza può ritrovare in un simbolo così importante motivi di orgoglio e di unità: un bene che è patrimonio dell’Unesco che diventa un bene pubblico!

Sarebbe un simbolo per questa città: una terra che ha dato e continua a dare lavoro e a produrre ricchezza che si vede restituito un prezioso bene culturale.

L’appello che sottoscriviamo ha proprio questo significato: banca, istituzioni e forze economiche insieme per la cultura che diventa simbolo di comunità e di identità.

Il sindaco Francesco Rucco – Il consigliere comunale  Otello Dalla Rosa