Appello VicenzaPiù “taglia costi legali” su ristori a soci banche in Lca o risolte: aderiscono anche Confedercontribuenti e Consumatori attivi ma Villarosa e Bitonci non rispondono a richiesta di illustrarlo a Roma

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Dopo l’on. avv. Pierantonio Zanettin (FI), la senatrice Daniela Sbrollini (PD), le associazioni Ezzelino III da Onara, Adusbef e Movimento Risparmiatori Traditi e dopo vari contatti plaudenti verbali ma, chissà perché?, non scritti di altri parlamentari bipartisan, all’appello di VicenzaPiù “taglia costi legali” su ristori a soci banche in Lca o risolte diamo conto dell’adesione ufficiale di Consumatori attivi e pubblichiamo quanto scritto a sostegno totale della nostra iniziativa fin dal 5 novembre anche Confedercontribuenti Veneto e nazionale per “mano” di Alfredo Belluco, presidente veneto e vice nazionale.  


Ovviamente aderisce anche Confedercontribuenti Veneto e nazionale al “Taglia costi legali” promosso dal direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello, anche se personalmente mi ero già mosso con alcuni post su Facebook. È ovvio e naturale che un Fondo di Ristoro governativo non può rimpinguare illecitamente e sproporzionatamente le tasche di alcuni ben individuati #avvoltoi.

Ci auguriamo che il governo inserisca la norma di recesso automatico del mandato di “patto di quota lite” (vietato dal 2012 e quindi contra legem) nel provvedimento legislativo.

Alfredo Belluco presidente Confedercontribuenti Veneto e vice presidente nazionale.

 

Mentre raccogliamo le adesioni ancora in arrivo per eventuali emendamenti parlamentari ci dispiace che alla nostra richiesta di illustrare di persona l’appello inviata più volte ai due sottosegretari del MEF, Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villanova, che domani (8 novembre) riceveranno a Roma le associazioni, richiesta formulata non certamente, ovviamente, da giornalista ma da vice presidente dell’associazione di cittadinanza attiva Vicenza Più Coraggio (come poi descritto) e autore di due libri dossier sul crac delle due banche venete, di cui uno agli atti della commissione d’inchiesta sulle banche della Regione Veneto, i due esponenti del governo non si siano degnati neanche di rispondere, magari negativamente, con ciò significando la loro attenzione ai servizio che loro dovrebbero rendere al popolo dimentichi che la parola ministro con tutte le sue accezioni significa “servitore”….

Sperando che la mancata risposta sia solo una disattenzione dovuta ad un eccesso di impegni, anche se varie associazioni avevano sollecitato direttamente l’assenso dei due sottosegretari, e pronti a pagarci il nostro biglietto per raggiungere il luogo in cui dovrebbero essere riportate le istanze dei risparmiatori traditi e ancora in attesa di avere certezze sui ristori dovuti, pubblichiamo qui la nostra richiesta, ricordando ai due sottosegretari che anche l’odiato, da alcuni, Pierpaolo Baretta non frappose ostacoli alla nostra discreta presenza in occasione del suo incontro al Mef con Noi che credevamo nella BPVi

 

Vicenza 5 novembre 2018

Egregi sottosegretari al MEF
dr. Massimo Bitonci
dr.Alessio Villarosa

mi permetto di allegare l’articolo a mia firma con le prime adesioni e una bozza di un emendamento già suggerito per il punto 2 dell’appello, diffuso ieri su VicenzaPiù.com, che speriamo sia fatto proprio dal governo in maniera bipartisan.

Per questo motivo chiedo, come vice presidente dell’Associazione di cittadinanza attiva Vicenza Più Coraggio e autore di due libri dossier sulle banche venete (“Vicenza. La città sbancata” e ” BPVi. Bugie Popolari Vicentine”), di cui il primo esibito in varie cause e il secondo agli atti della Commissione di inchiesta sulle banche della Regione Veneto, che mi ha invitato come unico giornalista del Veneto, di poter partecipare all’incontro con le varie altre associazioni per illustrare, confrontandomi con voi e con le altre Associazioni stesse, la nostra iniziativa da integrare tra i provvedimenti governativi e parlamentari in esame.

Per più completa vostra informazione Vicenza Più Coraggio cura una pagina Facebook “Risparmiatori Informati Uniti” che in meno di un mese sta raccogliendo un notevole numero di follower a dimostrazione della necessità dei risparmiatori di essere informati senza appartenenze di parte.

Se da voi richiesto, stante il mio interesse civile a partecipare come associazione di cittadinanza attiva, mi impegno a non riferire l’8 novembre dei contenuti dell’incontro se non, se da voi consentito, dei punti di cui al nostro appello.

Appello “taglia costi legali” su ristori a soci banche in Lca o risolte: arriva da Pierantonio Zanettin prima adesione e vari parlamentari condividono azzeramento “patti di quota lite”

In attesa di altri e concreti riscontri e confidando nel supporto degli ordini degli avvocati e degli organi rappresentativi delle Associazioni e di ogni singola organizzazione a tutela dei risparmiatori, ribadiamo e ripetiamo il nostro appello ” “taglia costi legali” per i risparmiatori delle banche in Lca e risolte di cui al Capo III Art. 38 “Fondo per il ristoro ai risparmiatori” della legge di bilancio che sta per arrivare alle Commissioni e alle Camere.

Sicuri che vorrete accogliere la mia richiesta porgo i miei più cordiali saluti

Giovanni Coviello
Vice presidente associazione Vicenza Più Coraggio