Approvata legge di bilancio Veneto 2024-2026: le voci di spesa del maxiemendamento. I commenti di Zaia, Calzavara e Formaggio

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Mozioni in discussione e votazione al consiglio regionale del Veneto
Mozioni in discussione e votazione al consiglio regionale del Veneto

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’approvazione in Consiglio regionale del bilancio di previsione regionale 2024-2026, così come l’assessore al Bilancio e alla Programmazione del Veneto, Francesco Calzavara, a margine dell’approvazione della manovra di bilancio a Palazzo Ferro Fini.

A conclusione dei lavori è stato presentato il cosiddetto maxiemendamento finale di circa 5,5 milioni di euro e queste sono le voci più significative per il 2024:

circa 4 milioni per 3 annualità per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico;
850mila euro per le borse di studio;
750mila euro per lo screening neonatale e erogazione farmaco Baqsimi per persone diabetiche;
400mila euro per valorizzazione dell’export veneto;
200mila euro per l’attività di informazione alle PMI sui programmi comunitari;
400mila euro per l’attrazione di investimenti nella zona logistica semplificata Porto di Venezia-Rodigino;
50mila euro per iniziative rivolte alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne;
300mila euro per il Museo della Grande Guerra Infinita;
100mila euro per la promozione della Giornata regionale dei Colli Veneti;
100mila euro per la promozione del 700° anniversario della morte di Marco Polo;
300mila euro come contributo Arpav.

Zaia

“Ieri sera è stata approvata la legge di bilancio, l’ultimo atto della manovra finanziaria del prossimo triennio. Un bel risultato che consegna per il quattordicesimo anno consecutivo un bilancio tax free: il Veneto non applica dal 2010 alcun aumento dell’addizionale regionale IRPEF rispetto all’aliquota di base fissata dalla legge statale e destinata a finanziare la sanità. Inoltre, sul fronte della qualità dei servizi offerti, se consideriamo che la stessa sanità è il principale e l’unico soggetto a monitoraggio statale annuale, negli ultimi anni siamo stati certificati tra le prime tre Regioni in termini di garanzia dei livelli di assistenza forniti. Grazie al rapporto fra spesa di personale e spesa corrente e il conseguimento dell’equilibrio di bilancio, il Governo ci ha riconosciuto 20 milioni di euro per realizzare investimenti. Il Veneto, dal 2021, è sempre presente nel riparto che premia ogni anno al massimo tre regioni a statuto ordinario che conseguono gli indici di virtuosità richiesti dalla legge e, quest’anno, assieme a noi solo la Lombardia è stata premiata dal MEF”.

“A livello nazionale, quindi, il Veneto, oltre ad essere la prima regione ad approvare il proprio bilancio di previsione, si conferma una regione a statuto ordinario altamente performante che affronterà il 2024 con le risorse già disponibili nei capitoli di spesa e quindi senza ricorrere all’esercizio provvisorio – ha proseguito il Governatore -. Costruire un bilancio è come scolpire un blocco di marmo: oggi ci sono delle priorità, dei bisogni che giungono dal territorio che debbono essere soddisfatti e questa manovra credo risponda alle domande che arrivano dal tessuto sociale ed economico. Ringrazio per questo risultato la prima commissione consiliare, tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, l’assessore Calzavara e tutto il personale dell’assessorato al bilancio che ha lavorato sodo per chiudere la manovra di metà mandato. Ora possiamo concentrarci sulle prossime sfide che interessano il Veneto: dalla sanità al sociale, dai giovani al mondo del lavoro, dai fondi europei agli investimenti. Per il 2024 avremo grandi progetti che daranno un’ampia visibilità internazionale alla nostra Regione”.

“Il quadro complessivo che esce da questa manovra ricalca la nostra politica economico-finanziaria, certificata da bilanci approvati senza ricorrere all’esercizio provvisorio e sempre con saldi positivi, con la stabilità delle entrate e la sostenibilità associata ad una gestione efficiente delle spese, garantendo la qualità e l’efficacia del servizio sanitario regionale, ma soprattutto la bassa pressione fiscale sinora adottata. Il Veneto è stato premiato dal MEF per il suo comportamento di spesa assegnandoci 20 milioni di euro da destinare a spese di investimento: un riconoscimento per la virtuosità dimostrata sul fronte del prelievo fiscale. Continuare ad essere una regione attenta a non aumentare il carico tributario, non applicando dal 2010 alcuna addizionale IRPEF regionale, mantenendo una elevata qualità dei servizi di fatto ci permette di continuare ad investire nella crescita e nello sviluppo del Veneto”.

Calzavara

“Ieri sera abbiamo approvato la manovra triennale di finanza pubblica che chiude un percorso iniziato il 16 agosto. Con un bilancio di previsione che cuba complessivamente 18 miliardi e 200 milioni di euro, con l’approvazione del collegato alla Legge di Stabilità, riusciamo a dare copertura, già dal primo gennaio 2024, a dei progetti significativi che toccano diverse aree. Nella sanità e nel sociale sottolineo gli interventi in materia di salute mentale per 7 milioni e 300mila euro – ha specificato l’assessore regionale -. Nell’area ambiente e territorio sono stati confermati 750 mila euro complessivi nei tre anni per l’adeguamento idraulico del nodo di Bovolenta e 3 milioni di euro per la realizzazione del velodromo di Spresiano. Nell’ambito del settore culturale abbiamo definito lo stanziamento per lo studio architettonico del percorso esperienziale del museo internazionale del vino a Verona per 80 mila di euro e la realizzazione della carta dei vini digitale per 50 mila euro, in aggiunta ai 100 mila euro fissati per le celebrazioni del 700° anniversario della morte di Marco Polo. Infine, per l’area di Protezione Civile viene confermato l’impegno per l’implementazione del Numero Unico di Emergenza Europeo con a disposizione 6 milioni e 500 mila euro per il 2024”.

“A fronte di una leva fiscale mai applicata da 14 anni, a un PIL pro capite di circa 37.800 euro, maggiore delle medie Italiana (euro 30.100) ed Europea (euro 32.500), confermiamo con questa manovra l’alta competitività socio-economica del Veneto e la capacità dell’ente pubblico di saper programmare in maniera efficiente le spese programmate capaci di dare risposte rapide e certe a cittadini e strumenti alle imprese – ha proseguito Calzavara –. In attesa del ‘Federalismo fiscale’, ulteriore premialità in favore delle Regioni virtuose, il riconoscimento del MEF adottato il 4 dicembre scorso e comunicato oggi all’Amministrazione regionale del Veneto, riusciamo con l’aggiornamento dello stanziamento prudenziale previsto di 16 milioni di euro innalzandolo quindi a 20 milioni, a definire un’ulteriore importante manovra emendativa nel cosiddetto Tabellare al Bilancio 2024, che ammonta a circa 5 milioni e 500 mila euro”.

“Ieri sera la maggioranza del governo regionale ha chiuso la manovra finanziaria con l’approvazione del bilancio di previsione 2024 – 2026. Nonostante le difficoltà economiche, la Regione del Veneto ha fatto tutto il possibile per garantire efficienza e stabilità ai suoi cittadini”. A dirlo, il consigliere regionale del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Joe Formaggio.

”Un bilancio di previsione che pesa circa 18,4 miliardi di euro complessivi. Tra le misure più importanti – ricorda Formaggio – gli oltre 10 miliardi destinati alla sanità e oltre 31 milioni alle scuole paritarie del Veneto, con annesse borse di studio pari a 6,4 milioni di euro per gli studenti. Ai Comuni, andranno quasi 13 milioni di euro e 1,2 destinati agli investimenti diretti, di cui 8,2 milioni nel 2024 e 5 milioni nel 2025 per interventi a favore sempre dei comuni per migliorare la mobilità e la sicurezza stradale. Con questo bilancio di previsione, oltre ai cittadini, si è voluto di tutelare anche gli amministratori che ogni giorno ci mettono la faccia per i propri cittadini nel dover garantire tutti i servizi necessari: sintomo che la Regione del Veneto è sensibile alle problematiche del territorio. Ringrazio, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni e il neocapogruppo Daniele Polato per la dimostrazione di compattezza e solidità”, conclude Joe Formaggio.


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