“Il Giudice Sportivo Nazionale, trasmette gli atti al Settore Agonistico per gli accertamenti di competenza in merito all’intensità sonora della sirena dei 24 secondi, all’esito dei quali si riserva gli eventuali provvedimenti disciplinari”. Così recita il referto arbitrale alla fine della partita di domenica scorsa Vicenza-Cremona al palaGoldoni.
Tradotto: gli arbitri o gli ufficiali di campo (foto) hanno avuto difficoltà a sentire il suono dei 24 secondi. Non ci era ancora capitato di imbatterci in un simile provvedimento disciplinare, che si è aggiunto alla più consueta (e salomonica) multa da 125 euro per offese collettive sporadiche del pubblico.
Visto l’arbitraggio “vistoso” di domenica scorsa, soprattutto nel primo tempo, potrebbe trattarsi di una segnalazione un tantino puntigliosa. Ma da anni i 24 secondi allo storico palasport cittadino sono ormai rimasti gli unici in un campionato nazionale a non essere posti sopra i tabelloni dei canestri. Sono a terra negli angoli del campo, come nelle “palestrine” delle giovanili o delle minors, rendendo più difficile il controllo ad arbitri, ufficiali di campo, giocatori e anche pubblico.
La Tramarossa fa sapere che: “Dopo aver inviato in Federazione, su richiesta, la doverosa documentazione, è stata confermata dalla stessa la correttezza della certificazione prodotta, pertanto nessuna sanzione è stata comminata alla società”.
Ma speriamo ci possa essere ugualmente il doveroso ammodernamento e con l’occasione che venga anche installato un tabellone segnapunti decente con nomi, numeri, falli ecc.
Come in un piccolo splendido palasport che si rispetti.