Domenica 12 gennaio 2020, alle 17.30 nel salone del museo civico di Palazzo Chiericati, il Gruppo Archeologico C.R.T. inaugurerà il nuovo ciclo di conferenze che avrà come tema comune Roma fuori da Roma: insediamenti del mondo provinciale romano.
Le conferenze sono organizzate dal Gruppo archeologico CRT con l’assessorato alla cultura e i Musei Civici di Vicenza e si inseriscono nel programma di eventi che si tengono a Palazzo Chiericati “Parole e musica in museo”.
La cadenza degli incontri è mensile, alla domenica, alle 17.30.
La prima conferenza, dal titolo Adria e il suo agro – La riscoperta del paesaggio, sarà tenuta da Raffaele Peretto (già direttore del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo) riguardo al Polesine, la cui storia, da sempre sottovalutata, è emersa anche per merito della fotografia aerea che ha evidenziato, con particolare chiarezza, consistenti tracce preromane e romane, tali da confermare quanto l’ager di Adria fosse stato profondamente partecipe della politica espansionistica romana, nonostante i non trascurabili problemi idrografici ed ambientali.
Domenica 9 febbraio si terrà la seconda conferenza, con Virginia Angeletti e Francesca Vinci (CRT), che riguarderà le Smanie per la villeggiatura al tempo dei romani, con una panoramica sulle ville marittime che l’élite senatoria romana prediligeva come lussuosi luoghi di villeggiatura lungo la costa tirrenica: ville esemplificative della vita lussuosa dei loro proprietari, e, al contempo, vero potenziale d’investimento economico sulle risorse del mare.
Domenica 8 marzo sarà la volta della Villa dei Papiri ad Ercolano, a cura di Mario Colombo (CRT). Costruita su ben tre livelli e non ancora completamente liberata dal materiale eruttivo del 79 d.C., questa straordinaria residenza ha conservato importanti opere d’arte e soprattutto una biblioteca con quasi 2.000 papiri carbonizzati ma ancora leggibili attraverso opportune tecnologie.
Domenica 19 aprile e 20 maggio ancora di Ercolano si occuperanno Paolo Benedetti ed Elena Marzola (CRT) nelle due ultime conferenze dal titolo Ercolano: dalla fondazione alla riscoperta e Morire e rivivere ad Ercolano: i fuggiaschi del porto. La prima tratterà le origini e lo sviluppo urbanistico della città sepolta sotto ben 25 metri di depositi eruttivi; seguirà la storia delle scoperte e l’analisi dei più importanti edifici sinora riportati alla luce, considerati nelle loro peculiarità locali e nelle loro strutture conservatesi, a volte, anche nei piani alti, evidenziando altresì analogie e differenze rispetto alla vicina Pompei.
Il secondo appuntamento verterà sull’analisi degli scheletri del porto che, recentemente scoperti, hanno gettato nuova luce sugli stili di vita degli abitanti, l’abbigliamento, gli oggetti di uso quotidiano, le patologie più diffuse e gli ultimi istanti vissuti nella vana speranza di sottrarsi alla catastrofe.
E’ prevista la prenotazione via sms o whatsapp al numero 3515409028, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni per mail gruppoarcheologico.crt@gmail.com.