Si aprirà con il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco e il suo libro “Alla scoperta di Tutankhamun”, il ciclo di conferenze “L’archeologia e la scienza raccontano”, organizzato dal Gruppo archeologico CRT in collaborazione con l’assessorato alla cultura e i Musei civici di Vicenza.
Sede privilegiata sarà il Museo Naturalistico Archeologico che ospiterà gli incontri, a cadenza mensile, nella giornata di domenica alle 17. Saranno affrontati temi eterogenei su cui relazioneranno alcuni prestigiosi studiosi in ambito archeologico.
Il 29 ottobre 2023, la rassegna “L’archeologia e la scienza raccontano”, parte dunque con Greco e il suo nuovo libro “Alla scoperta di Tutankhamun”, nel salone della Basilica palladiana di Vicenza alle 18. La conferenza è organizzata grazie anche alla collaborazione con il progetto Relazionésimo che ha allestito nel salone della Basilica “La proporzione aurea. Un viaggio tra emozioni, armonia e conoscenza”, aperta fino al 10 dicembre 2023.
Durante la conferenza di Greco sarà illustrato l’evento deflagrante del ritrovamento della sepoltura del giovane faraone. Ancor oggi lo studio della tomba continua a fornire nuove informazioni, svelando le tessere di un mosaico di storie intrecciate risalenti a 3.370 anni fa.
Gli organizzatori informano che “i posti per questo evento sono tutti esauriti. Nel caso in cui alle 18 ci fossero posti rimasti liberi verranno assegnati a chi si presenterà”.
La rassegna proseguirà domenica 26 novembre con Annalisa Pedrotti, professore associato all’Università di Trento, che prenderà in considerazione “Ötzi l’uomo dei ghiacci, eccezionale esempio del rapido evolversi dei metodi scientifici in archeologia”. Questa mummia naturale, grazie al suo ottimo stato di conservazione, ha consentito di ricostruire le condizioni di vita di un uomo all’inizio dell’età del Rame.
Domenica 28 gennaio 2024 Alessia Fassone, curatore del Museo Egizio, intratterrà il pubblico su “Gli Egizi a tavola. Cibo per il corpo e per lo spirito”. Grazie alle raffigurazioni sui monumenti e al ritrovamento eccezionale di alimenti nella tomba di Kha e Merit, è oggi possibile ricostruire la dieta degli antichi Egizi. Analisi sulle mummie e sperimentazioni di produzione alimentare gettano nuova luce su vari aspetti della quotidianità antica.
Domenica 25 febbraio sarà la volta di Flavia Frisone, professore ordinario all’Università del Salento, che si occuperà di “Antiche epigrafi e nuove tecnologie. Da Scipione Maffei al digitale”.
Domenica 21 aprile Marisa Rigoni, già direttore della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, esaminerà “Il campo romano di Schio-Santorso. Dati di scavo e problemi aperti”. Si tratta di un’area archeologica che continua a riservare sorprese, come testimonia anche la mostra permanente sugli accampamenti romani ispirata alle attestazioni in loco.
Domenica 26 maggio Andrea Russo, maresciallo dei carabinieri TPC, affronterà “La tutela del patrimonio archeologico” dalla prospettiva della polizia giudiziaria, considerando lo status giuridico del bene archeologico in maniera esauriente ed esaustiva. Il suo percorso abbraccia la problematica a tutto tondo: dal danno causato dagli scavi clandestini e dal loro contrasto, alla preziosa attività del Nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri (TPA).
Per tutti gli eventi l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni e modalità di prenotazione: inviare una email a gruppoarcheologico.crt@gmail.com oppure un messaggio al 3515409028.
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