“Archivi e Imprese: ritorno al futuro. Le radici dell’imprenditoria vicentina negli archivi della Biblioteca civica Bertoliana” è la rassegna proposta dalla Biblioteca Bertoliana di Vicenza.
, sulla scia di un progetto proposto per il dossier di candidatura di “Capitale italiana della cultura 2024”, che ha garantito a Vicenza il titolo di città finalista alla competizione nazionale, e a conclusione della mostra promossa dal Palladium Museum, “Acqua, Terra, Fuoco. Architettura industriale nel Veneto del Rinascimento” – esposizione per la quale la stessa Bertoliana ha prestato numerosi documenti e che resterà aperta fino al 12 marzo –
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Confindustria Vicenza, Palladium Museum, Biblioteca internazionale La Vigna, Medio Chiampo, Immobiliare Marco Polo, declina in tre confronti tra storici e imprenditori e in due presentazioni di libri, il tema del valore degli archivi d’impresa necessari a sedimentare, accrescere e qualificare l’identità dell’azienda; custodire questa memoria significa difendere la competitività non solo delle imprese ma anche di tutto il nostro territorio.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella sede della Bertoliana di Palazzo Cordellina alle 18.
Martedì 28 febbraio Edoardo Demo (Università di Verona), attraverso l’analisi di campionari di tessuti di imprese vicentine del Settecento da poco ritrovati in alcuni manoscritti della Biblioteca, dialogherà con Giovanni Bonotto (Bonotto S.p.A.) su “Impresa e internazionalizzazione“. Introdurrà l’incontro Chiara Visentin, presidente della Bertoliana.
L’incontro di martedì 7 marzo, introdotto da Guido Beltramini, direttore del Palladium Museum, e sarà dedicato a “Le imprese delle donne“: Andrea Savio (Università di Padova), attraverso l’analisi di documenti processuali relativi a Elisabetta Godi e Barbariga Vitturi Nievo, si confronterà con Daniela Raccanello e Giampietro Zonta (D’Orica srl Società Benefit) per presentare uno spaccato di come si siano evoluti welfare, ruolo delle donne e valori familiari nella storia delle imprese.
Martedì 14 marzo sarà invece presentato un inedito registro contabile di un “casolino” del Cinquecento. Francesco Bianchi (Università di Verona), che ha studiato il documento grazie alla borsa di ricerca “Aldo Businaro” (patrocinata da Immobiliare Marco Polo srl socio unico Regione del Veneto) dialogherà con Patrizia Dal Toso (Antiche Distillerie Riunite S.r.l – Rossi d’Asiago distillatori 1868) e Roberto Brazzale (Brazzale S.p.A.) sul valore di “Impresa ed eccellenze locali“. Sarà presente Aldo Rozzi Marin, amministratore di Villa Contarini–Fondazione G. E. Ghirardi.
Seguiranno due presentazioni di libri: martedì 21 marzo, in collaborazione con Medio Chiampo e Biblioteca internazionale La Vigna, Luca Romano presenterà il suo ultimo lavoro “L’acqua racconta l’industria. Storie di imprenditori e di ambiente nel caso Medio Chiampo“ (Post Editori 2022): la ricerca realizzata da Romano per i quarant’anni di depurazione di Medio Chiampo è oggi occasione per un dialogo stimolante sullo sviluppo sostenibile del territorio. Dialogherà con l’autore Giustino Mezzalira.
Martedì 28 marzo l’attenzione sarà rivolta ai Berici, con la presentazione del ricco e documentato lavoro di Carlo Formenton, Alberto Girardi, Maurizio Merlini, “Casotti di pietra. Le genti e la cultura della pietra a secco sui colli Berici“ (Cierre 2022): il volume invita alla scoperta di una particolarissima forma di architettura popolare, i casotti realizzati in pietra a secco come ricovero attrezzi e animali. Dialogherà con gli autori Sergio Lavarda.
Ogni incontro vedrà l’esposizione di materiali di archivi d’impresa presenti in Biblioteca Bertoliana.
Per fare ricerca sulla storia dell’imprenditoria del vicentino, dal CinquecentoalNovecento, negli archivi della Biblioteca Bertoliana si trovano fonti inaspettate e documenti inediti. Fra gli oltre quaranta archivi familiari della civica vicentina, infatti, ci sono corrispondenze commerciali, registri di conti, processi e documentazione fotografica che raccontano l’imprenditorialità dei vicentini che già a partire dal Cinquecento commerciavano ed esportavano prodotti locali, dai formaggi alla lana, in territorio nazionale ed extra nazionale.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it; 0444 578203.
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Fonte: Comune di Vicenza