Area sgambamento cani a Laghetto, Asproso e Balbi: “chiediamo all’assessore Ierardi di rinunciare alla realizzazione”

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Lo scorso mese di dicembre – è scritto in una nota congiunta di Ciro Asproso e
Cristina Balbi – la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un’area di sgambamento cani a Laghetto, nell’area verde tra Via Lago di Alleghe e Trasimeno.

Generalmente, queste aree riservate ai nostri amici a quattro zampe sono richieste dagli abitanti di un quartiere ad alto tasso di cementificazione e che non dispone di zone verdi particolarmente estese. Non è certo il caso di Laghetto che fortunatamente ha una notevole dotazione di standard pubblici, oltre che di case con giardino, e non avverte la necessità di una simile struttura. Peraltro, non appena diffusasi la notizia, si è prontamente costituito un nutrito gruppo di cittadini contrari al progetto.

Ora, da indagini svolte presso gli Uffici competenti, apprendiamo che la presenza di alcuni esemplari di scoiattolo nero – recentemente individuati nell’area in questione –avrebbe convinto l’Assessore a dirottare l’intervento in un’altra parte del quartiere e più precisamente in Via Lago di Varano.

Si tratta di un contesto assolutamente inadatto allo scopo, molto più piccolo del precedente ed esso pure circondato da abitazioni. Oltretutto, se davvero le ragioni del cambio di destinazione risiedono nella presenza dei roditori, va da sé che gli scoiattoli non sono affatto stanziali e a riprova di ciò abbiamo testimonianza di avvistamenti anche in Via dei Laghi, risalenti al giugno scorso e puntualmente segnalati su Internet.

Ma il nocciolo della questione è un altro: le aree di sgambamento cani sono di difficile insediamento a causa dei molti disagi che portano ai residenti e andrebbero valutate con estrema cura e in contesti appropriati.

Nel farci portavoce delle rimostranze dei molti abitanti di Laghetto con cui siamo venuti in contatto, chiediamo all’Assessore Ierardi di rinunciare alla realizzazione destinando le necessarie risorse al ripristino e alla messa in sicurezza di due ponti pedonali posizionati nella ciclabile di collegamento con Polegge, i quali versano in condizioni pietose.

In alternativa, si propone di spostare la collocazione dell’area di sgambamento nel Parco dell’Astichello – una zona che si trova vicino ad un blocco di condomini alquanto popolosi – che ha tutte le carte in regola per svolgere al meglio tale funzione. Oppure, sempre a Laghetto, ma nel terreno della Provincia, che già ora assolve allo scopo di addestramento cani.

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