Con i cambiamenti climatici in corso, ormai, è meglio prevenire, mettere in sicurezza persone, case, pedoni, ciclisti, automobilisti.
L’interpellanza
VICENZA, ALBERI E SICUREZZA
Villaggio della Produttività: alberi e grossi rami caduti.
Quali interventi del Comune per l’incolumità delle persone, sicurezza delle case, sicurezza degli automobilisti e veicoli su Viale del Sole e via Brg Regina?
Premesso che
da ripetute segnalazioni di cittadini residenti al Villaggio della Produttività di Vicenza e da sopralluogo effettuato dal sottoscritto si rilevano alberi e grossi rami caduti nell’area verde compresa tra Viale del Sole e Via Brigata Regina, a seguito degli eventi atmosferici del 23 agosto;
in tale area verde diversi alberi ad alto fusto sono presenti tra i quali aceri, cedri, ailanti dalla grande chioma rivolta verso le case;
Considerato che
sempre più spesso eventi disastrosi si succedono a causa del cambiamento climatico appare più che opportuno , necessario, un approfondimento /aggiornamento sullo stato di salute delle piante, ovvero la necessità di interventi radicali ad evitare cadute improvvise delle stesse sia sulla carreggiata di Viale del Sole, la strada più intensamente trafficata della città dai grandi Tir e veicoli a decine di migliaia al giorno, sia sulla strada e case di Via Brg Regina.
Quanto premesso e considerato il sottoscritto consigliere presenta la seguente
INTERPELLANZA
al sindaco e/o all’assessorato preposto per sapere:
- qual iniziative l’Amministrazione abbia intrapreso e/o intenda intraprendere con la massima urgenza al fine di porre in sicurezza l’intera area verde sopra citata, abbattendo le piante alcune delle quali si presentano alla vista a fine ciclo vita (cedri, aceri pendenti verso Viale del Sole, ailanti dalla enorme chioma prospicienti le case,…) e pericolose per persone, abitazioni, automobilisti;
- se si abbia intenzione di re-impiantare altri alberi in sostituzione di quelli caduti e/o da abbattere.
Nel ringraziare per la risposta scritta via Pec consigliere e verbale in Aula si porgono
Distinti saluti
Giovanni B. Rolando