ARECneprix e Finint Investments annunciano la partenza di un nuovo fondo mobiliare ad apporto, Olympus Fund, dedicato alla valorizzazione di crediti, anche leasing, garantiti da immobili ed alla gestione di asset real estate. Alla data del primo closing perfezionatosi nei giorni scorsi, il fondo conta crediti, immobili e leasing per un GBV (Gross Book Value) complessivo di circa 2 miliardi di euro.
Finint Investments – Società di Gestione del Risparmio del gruppo Banca Finint – ha istituito e gestisce il Fondo che vede quali primi quotisti Unicredit (52%) e illimity Bank (48%). Il periodo di investimento del Fondo si chiuderà il 31 dicembre 2025, data entro la quale – previo ottenimento da parte di Consob del nulla osta alla commercializzazione – ulteriori investitori istituzionali potranno apportare selezionate note di cartolarizzazioni, crediti e asset immobiliari di qualità coerente con la strategia del Fondo che mira alla valorizzazione del sottostante. Banca Finint è Master Servicer, Corporate Servicer del veicolo di cartolarizzazione e della Leasco, Calculation Agent nonché Fronting Bank delle operazioni di cartolarizzazione in cui ha investito il Fondo.
Il Fondo si distingue per l’esclusiva composizione degli asset in gestione, prevalentemente UTP e leasing, garantiti da asset immobiliari di pregio e riferibili a singole posizioni sia di grandi dimensioni che di taglio medio, una composizione che consente di stabilizzare i flussi generati dal fondo.
Olympus si posiziona sul mercato tra i principali fondi per valore dei crediti in gestione con un forte focus real-estate, e rappresenta una piattaforma scalabile e di eccellenza unica sul mercato, i cui asset potranno beneficiare di una gestione specializzata da parte di Finint Investments in stretta partnership con ARECneprix, che nell’operazione è Arranger, Special Servicer, Asset Manager e Advisor. La gestione del Fondo mirerà infatti a creare valore per tutti gli stakeholder, forte della profonda competenza di ARECNeprix e Finint Investments nella gestione di asset immobiliari e di UTP large ticket real estate maturata in oltre 20 anni di esperienza.
Andrea Battisti, CEO e Founder di ARECneprix, ha commentato: “L’operazione annunciata oggi porta alla nascita di uno dei principali fondi attivi nella gestione di immobili, leasing e crediti garantiti da asset immobiliari di qualità, e rafforza la collaborazione di lungo periodo tra ARECneprix e un partner di eccellenza come Unicredit. Con questa operazione, ARECneprix si afferma sempre di più come operatore primario nel panorama del servicing italiano, raggiungendo una massa di attivi in gestione pari a ca. €11 miliardi, di cui il 34% per conto terzi.”.
Marco Raccah, Direttore Generale di ARECneprix, ha aggiunto: “Forti della nostra elevata specializzazione negli UTP di grande dimensione e della profonda esperienza nel settore real estate, mireremo a valorizzare al meglio gli asset in gestione, nell’interesse di tutti gli attuali stakeholder e di tutti i nuovi investitori interessati a cogliere le opportunità uniche che un fondo altamente selettivo come Olympus saprà offrire.”
“L’istituzione di Olympus risponde alla necessità del sistema bancario di dotarsi di uno strumento di gestione professionale di crediti UTP con sottostante immobiliare, che richiedono una struttura ed un approccio di gestione flessibile. La capacità di Finint Investments in termine di valorizzazione degli assets immobiliari sottostanti tramite interventi anche importanti di ristrutturazione e/o completamento, in collaborazione con ARECneprix, è stata determinante per il successo dell’operazione” ha dichiarato Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint Investments. “Nelle attese, l’impostazione del Fondo quale piattaforma aperta potrà consentire una ulteriore futura crescita dimensionale rispetto alle già importanti masse in gestione in sede di avvio attività. Finint Investments e Banca Finint hanno insieme contribuito al successo di questa operazione, mettendo a fattor comune e in modo complementare le proprie expertise, dimostrando ancora una volta la forza specialistica del nostro gruppo in operazioni complesse”.