Una nuova area di sosta è stata appena realizzata a Debba, lungo la pista ciclabile Casarotto. D’ora in poi i ciclisti in transito tra Longara e Debba, all’altezza di via Opificio, potranno godersi un momento di relax seduti sotto ad una pergola bianca in legno lamellare, capace di riparare da sole e pioggia. L’area, completa di una rampa di accesso per i disabili, staccionata in legno, portabici e fontanino per l’acqua, è infatti attrezzata con un tavolo di appoggio e due panchine, nonché un totem per piccole riparazioni fai da te da parte dei ciclisti.“L’idea è nata qualche tempo fa con i residenti, in occasione di altre opere verdi effettuate qui a Debba – ha spiegato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi, durante l’inaugurazione, stamane, della nuova area di sosta, affiancata dal consigliere comunale Valter Bettiato Fava (nella foto con l’assessore) -. L’obiettivo è rendere più fruibile la ciclabile Casarotto, che è una delle più frequentate, più conosciute e più lunghe della città. Così anche le famiglie si possono fermare, magari per mangiarsi un panino all’ombra. Lungo questa pista, del resto, non ci sono altre aree così attrezzate, e non ce ne sono in altre parti della città, almeno così complete. Ci avviciniamo quindi a quelle che sono le dotazioni standard delle piste ciclabili europee”.
L’intervento, realizzato con 8 mila euro, fa parte di un progetto di arredo urbano del valore di circa 100 mila euro, che interessa più quartieri della città e che intende dare risposte alle segnalazioni dei cittadini. Non solo con la sostituzione o la valorizzazione di elementi di arredo o componenti architettonici semplici, ma puntando anche alla riqualificazione complessiva dell’area interessata.
Fra gli altri interventi contemplati nel progetto, particolare significato ha avuto quello in contra’ della Piarda, dove con circa 30 mila euro è stata resa più ampia e quindi più sicura, oltre che confortevole, l’area della fermata dell’autobus, utilizzata soprattutto dagli studenti delle scuole della zona. Completata la scorsa estate, l’opera ha dato così risposta in particolare ai genitori che avevano segnalato la pericolosità e l’inadeguatezza dello spazio lungo il marciapiede.
È inoltre già stata sostituita la staccionata in legno che delimitava con due aiuole il parcheggio all’ingresso del cimitero Maggiore da viale Ragazzi del ’99. La nuova barriera di circa 150 metri, si presenta come un dissuasore metallico a raso, con funzione battiruota.
Sono poi in corso le operazioni di posa delle 40 nuove panchine in luoghi nevralgici del territorio comunale, in particolare dal punto di vista degli anziani. Tra questi a san Bortolo, lungo le ciclabili Divisione Julia, Casarotto, Maddalene (anche in piazza), Bertesina, Anconetta-Ospedaletto, Anconetta-Saviabona e al cimitero di Casale.
A breve verranno inoltre rimossi i lavatoi di via Cul de Ola e strada della Paglia, che ormai hanno perso la loro funzione sociale e invece sono diventati sempre più luoghi pericolosi e di degrado.
Dopo Pasqua è previsto infine un intervento al bosco e nella pista ciclabile di Maddalene, che collega il quartiere a strada Pasubio. Oltre alla posa di nuove panchine, è previsto il rinforzo dell’argine del percorso con una palificata in legno, la sostituzione del panello esplicativo del bosco urbano e la sostituzione della staccionata che delimita il bosco, mentre verrà rimossa quella a lato dell’area verde di via Rolle in quanto obsoleta e con funzione ormai marginale.