Arrestata dalla Polizia locale, all’Ufficio Anagrafe di Mestre, una donna ucraina: tentava di farsi passare per cittadina romena

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Comune di Venezia
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    Una cittadina ucraina di 35 anni è stata arrestata questa mattina, all’Ufficio Anagrafe di Mestre, dal Nucleo Investigazioni Scientifiche della Polizia Locale, per aver tentato di ottenere la residenza nel Comune di Venezia presentando una carta d’identità romena falsificata.

    La donna, nei giorni scorsi, aveva presentato una domanda in tal senso, ottenendo un appuntamento dagli addetti dell’Ufficio Anagrafe, che avevano però messo in allarme, contestualmente, la Polizia locale, che da anni lavora, con successo, per stroncare questo tipo di pratiche illecite, e che aveva immediatamente aperto un’indagine.

    Oggi la cittadina straniera si è presentata regolarmente agli sportelli, ma ha trovato ad attenderla gli agenti, che hanno rinvenuto il suo vero passaporto ucraino e le hanno sequestrato la falsa carta d’identità romena, documento che consente, lo ricordiamo, di potersi muovere liberamente all’interno dell’Unione Europea.

    Le indagini hanno accertato che la donna aveva commesso lo stesso tipo di reato nel 2018, riuscendo in questo caso ad ottenere una iscrizione anagrafica presso il Comune di Martellago, sempre previa esibizione della stessa carta di identità romena falsificata. Per lei è scattata così anche una denuncia a piede libero per questo reato.