Un cittadino italiano di 45 anni residente a Montorso è stato arrestato a Vicenza dalla Polizia perché condannato per truffa e furto aggravato. L’uomo è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura.
Dal controllo negli archivi di polizia risultava avere a suo carico una condanna definitiva per scontare a 4 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di truffa e furto aggravato commessi nel 2009 a Vicenza e Pordenone.
L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso il Carcere di Vicenza per scontare la prevista pena.
Il montorsano è stato arrestato nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Vicenza, disposto con ordinanza dal questore della Provincia di Vicenza Dario Sallustio.
Nella zona di Viale SS Felice e Fortunato, dove alcuni residenti avevano segnalato situazioni di degrado urbano e presenza di persone sospette o pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica sono state quindi identificate e controllate una decina di persone, in gran parte straniere, tutte comunque risultate in regola con le norme relative al soggiorno. Nei confronti di uno di questi che presentava talune segnalazioni per precedenti penali e/o di polizia, il Questore ha emesso la misura di prevenzione dell’Avviso Orale.
In Piazzale Bologna sono stati identificati 6 stranieri provenienti da Paesi dell’Est Europa, di cui 3 con talune segnalazioni relative a precedenti penali e/o di polizia e pertanto immediatamente allontananti dal Comune di Vicenza con Foglio di Via Obbligatorio.
All’interno del Park Verdi è stato rintracciato un cittadino nigeriano, con regolare permesso di soggiorno, trovato a bivaccare in un giaciglio di fortuna, il quale dichiarava di aver perso l’ultimo treno per Padova e di voler pertanto trascorrere la notte al coperto. Lo stesso è stato immediatamente allontanato dall’area e munito di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza.
Un mirato controllo è stato effettuato anche nell’area dismessa dell’ex istituto scolastico “Baronio” dove era stata segnalata da alcuni cittadini la presenza di soggetti intenti a bivaccare di giorno e utilizzare il sito come giaciglio per la notte. Il controllo non ha tuttavia consentito di rintracciare sul posto persone non autorizzate.