Nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto 2024, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa (VI) hanno arrestato P.M., un cittadino italiano di 21 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90.
Intorno alle ore 17:25, gli operatori della Sezione Volanti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato tre giovani che conversavano tra loro in via Gaidon, a Cassola (VI). Tra questi, un giovane di sesso maschile è stato immediatamente riconosciuto per i suoi precedenti penali legati a reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti. Lo stesso individuo era già stato arrestato dagli agenti il 31 dicembre 2023 per reati simili.
Alla vista della pattuglia, il giovane ha estratto rapidamente un oggetto dalla tasca destra dei pantaloni, lanciandolo poco lontano. Gli gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti immediatamente, recuperando l’oggetto lanciato: si trattava di tre pezzi di sostanza solida marrone, identificati come hashish, con pesi lordi di circa 5,75 grammi, 1,04 grammi e 1,18 grammi.
Successivamente, P.M. è stato condotto agli uffici del Commissariato di P.S. e, in seguito, è stata effettuata una perquisizione presso la sua abitazione a Cassola (VI). Durante la perquisizione, sono stati trovati altri due pezzi di hashish, rispettivamente di circa 31,05 grammi e 29,72 grammi. Inoltre, è stato rinvenuto un taglierino con una lama di circa 6 centimetri intrisa di sostanza stupefacente, un bilancino digitale di precisione e un cilindro di cellophane trasparente, tutto materiale utilizzato per l’attività di spaccio.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, e P.M. è stato arrestato in flagranza di reato. Su disposizione del magistrato di turno, al termine delle operazioni, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari.
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* “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.
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