Ogni anno, il 21 di giugno, in molte città d’Europa e del mondo ha luogo la Festa della Musica, una manifestazione ideata dal Ministero della Cultura francese nel 1982. Da allora la rassegna si è evoluta sino a diventare un vero e proprio fenomeno sociale in grado di portare per le strade delle città aderenti musicisti di ogni livello e di ogni genere, che per una giornata intera condividono la propria musica con la propria città. Da quest’anno, anche la città di Vicenza aderirà all’iniziativa, entrando così a far parte del gruppo di oltre 280 città che, solo in Italia, hanno dato vita ad una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.
Grazie alla volontà condivisa da Radio Vicenza e dall’associazione culturale Pantarhei, in collaborazione con il Comune e Confcommercio, Vicenza è stata infatti iscritta all’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica.
Il tutto è stato annunciato questa mattina durante una conferenza stampa. Secondo Nicola Piccolo, presidente della delegazione di Vicenza di Confcommercio, questa Festa della Musica servirà a valorizzare al contempo il centro storico, le proprie attività ed esercizi e, soprattutto, i giovani talenti vicentini, in gran parte provenienti dal conservatorio Pedrollo. Presenti alla conferenza, oltre a Piccolo, anche Gianfranco Spigolon di Pantarhei, Ivano Varo, direttore organizzativo di Radio Vicenza e Francesco Rucco, alla sua prima conferenza stampa, da sindaco, sugli eventi in città.
“La musica cambia la vita alle persone e Pantarhei vuole portare la musica ovunque“, ha esordito Spigolon. E la musica a Vicenza, giovedì 21 giugno, sarà effettivamente un po’ dappertutto. 20 postazioni, delimitate da una moquette rossa, saranno disposte infatti in Piazza dei Signori, corso Fogazzaro, Piazza delle Erbe, Contrà San Biagio e altre zone del centro storico. Le postazioni, che verranno utilizzate da musicisti provenienti prevalentemente dal Pedrollo ma anche dalle scuole che hanno voluto aderire all’iniziativa (tra tutte il liceo Pigafetta), avranno una peculiarità importante. Come ha spiegato Spigolon, le moquette rosse non solo delimiteranno le zone dove si terranno le esibizioni, saranno anche un modo per dire a tutti “qui si può fare musica“. Nei momenti infatti nei quali gli strumenti non saranno utilizzati dai musicisti, anche i passanti potranno cimentarsi a cantare o suonare. Un approccio alla musica che forse a Vicenza mancava.
Il direttore di Radio Vicenza Ivano Varo si è detto orgoglioso nel vedere la propria città entrare a far parte della Festa della Musica, definita come una “importante realtà musicale“. “In questo percorso“, ha spiegato, “Radio Vicenza vuole essere l’aggregatore della musica vicentina, tanto che stiamo già pensando all’edizione del 2019!“. Radio Vicenza sarà presente con un proprio gazebo in Piazza dei Signori, e sarà in diretta per l’intera durata dell’evento. Oltre al gazebo di RadioVi ci saranno anche quello di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Askoll, che metterà a disposizione alcune biciclette elettriche da provare ed organizzerà dei laboratori a tema mobilità elettrica.
Al termine della conferenza Francesco Rucco si è detto entusiasta del progetto, da subito sostenuto con convinzione, dicendo sorridendo: “non potevo non venire a sostenere questa iniziativa perché in casa ho un soprano, una violoncellista e una pianista“. Ha poi comunque ribadito di credere seriamente in questa rassegna, tanto che si è detto da subito pronto a sostenerla anche nelle prossime edizioni. Ha poi aggiunto “spero sempre però che certe iniziative possano arrivare anche nei quartieri“.
Vicenza si prepara insomma a suonare tutto il giorno. E lo fa grazie ad un evento che, dopo il Vicenza Jazz, porterà di nuovo tanta musica per le strade del centro e che soprattutto darà la possibilità ai numerosi talenti della nostra città di avere la giusta visibilità. Dalle 16:30 alle 24:00 avranno luogo numerose esibizioni di musicisti vicentini (il calendario completo si può trovare nel sito www.festadellamusica.beniculturali.it), che culmineranno con il concerto finale del Trio Bàbata in Piazza dei Signori. Festa della Musica vuole portare la musica ovunque, perché la musica deve essere di tutti. Resta da augurarsi che la nuova amministrazione voglia continuare ad appoggiare manifestazioni simili, perché Vicenza ne ha bisogno.