Un fondo ad hoc con una dote di 500 milioni di euro l’anno per tre anni (è il miliardo e mezzo promesso da Luigi Di Maio?, ndr), finanziato con i conti correnti e le assicurazioni dormienti che, attraverso il meccanismo dell’arbitrato Consob, consentirebbe di rimborsare ogni anno 50.00 risparmiatori aventi diritto. È la misura allo studio dei tecnici della Lega che stanno lavorando al pacchetto fiscale da inserire nella manovra.
«La Consob – ha spiegato il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci – sarebbe disponibile a mettere a regime 10 collegi arbitrali che potrebbero lavorare circa 50.000 richieste all’anno con una corsia preferenziale di uno-due collegi per anziani e persone svantaggiate che hanno perso tutto e hanno una situazione reddituale e familiare difficile». Si tratta di un fondo che potrebbe essere rimpinguato, sottolinea Bitonci, e consentire il rimborso a «200.000 persone, tra gli aventi diritto, nell’arco di quattro anni». L’arbitrato Consob, ricorda il sottosegretario, «ha riconosciuto il «misselling» (ovvero la vendita fraudolenta dei titoli ndr) al 90% delle domande sulle prime 500 pratiche che andranno pagate. Bisogna riaprire i termini dell’arbitrato Consob». Bitonci spiega che «è già stata realizzata una modulistica standard» e «con l’inversione dell’onere della prova il (non) misselling dovrà dimostrarlo la banca e non l’azionista. Saranno stabiliti dei criteri perché non possano aderire quelli che hanno fatto società finanziarie e chi ha fatto attività di carattere speculativo, quindi parliamo di risparmiatori retail e azionisti che dimostrino che la maggior parte dei loro risparmi erano investiti in queste azioni sicure».
di Leonardo Ventura, da Il Tempo