Ora è ufficiale – è scritto in una interpellanza di Ciro Asproso – lunedì 18 marzo prende il via la ri-apertura alle auto del tratto finale di C.so Fogazzaro. A detta dell’Amministrazione il provvedimento si rende necessario per fornire un sostegno agli esercizi commerciali che, per citare l’assessore Celebron, “in quei 150 metri di Corso si meritano le auto”. Il che mi lascia sempre il dubbio che invece di un favore si tratti di una punizione, tanto più se si pensa di avviare la sperimentazione e poi starsene con le mani in mano confidando negli auspici.
Comunque la si pensi, è indubitabile la mancanza di un strategia di lungo termine, in grado di uscire dalle secche degli interventi spot e di adottare una logica pianificatoria con l’obiettivo di perseguire l’interesse generale. Il capo dello Stato, ci ha recentemente ricordato che “la politica richiede serietà e studio”. “Non può ridursi a scelte approssimative, decise per sentito dire”. Dunque, è ormai tempo di venire in Consiglio comunale con una Delibera Quadro su Commercio, Sviluppo del territorio e Riqualificazione ambientale.
Con l’intento di dare un primo contributo provo a definire alcuni ambiti d’intervento:
- In tutta la città l’ambiente urbano deve avere una connotazione facilmente riconoscibile concentrando le funzioni attrattive e gli esercizi commerciali in ambiti di elevata qualità, caratterizzati sia dagli elementi di arredo, sia da una specifica organizzazione dello spazio pubblico.
- Va aumentata la capacità attrattiva del Centro Storico mediante il riuso dei vuoti urbani e degli edifici abbandonati. Rafforzando l’accesso intermodale, ampliando l’estensione della rete commerciale di vicinato e dando continuità agli eventi e alle manifestazioni.
- E’ possibile contrastare l’inutile proliferazione di Supermercati e Centri commerciali con gli strumenti della pianificazione urbanistica e la revisione del Piano degli Interventi.
In particolare, per quanto riguarda il primo punto, va sistematicamente separato lo spazio delle auto da quello dei pedoni per valorizzare l’accesso ai negozi e dare visibilità alle vetrine (parcheggiare davanti ai portici non è il massimo della coerenza); pavimentazioni ed elementi di arredo devono qualificare il contesto circostante, mentre va ridotta al minimo la carreggiata aumentando la superficie di marciapiedi e piste ciclabili.
Riguardo al secondo punto, occorre ampliare la disponibilità di posti disponibili nel Park Fogazzaro, cominciando con l’eliminare i vecchi manufatti AIM, realizzando una pavimentazione in materiale drenante e mettendo a dimora numerose alberature.
Inoltre bisogna risolvere le criticità derivanti dai troppi contenitori abbandonati, dalle Carceri di S. Biagio alla Caserma Sasso, dall’Ex Banca d’Italia all’ex Cinema Corso, fino ai depositi AIM di S. Rocco.
Per il miglioramento della qualità ambientale e per ridurre le isole di calore, sarà fondamentale un progetto di riforestazione urbana, con interventi di ripristino dei Viali alberati, riqualificazione delle sponde fluviali, nuove piantumazioni e impulso al Verde verticale.
Tutto ciò Visto e Considerato si INTERPELLA il Sindaco e la Giunta affinché si proceda con la massima sollecitudine alla redazione e approvazione di una Delibera Quadro relativa a : “Commercio, Sviluppo del territorio e Riqualificazione ambientale”.
