Arzignano: il Ministero parla di “diminuito interesse” del Comune verso il mantenimento del punto INPS. L’opposizione interroga il Sindaco.

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interrogazione su punto inps ad Arzignano

Il giorno 12 settembre ho appreso che durante la seduta del Senato della Repubblica nella risposta alle interrogazioni n 3-01271, 3-01275, 3-01328, 3-01329 a firma dei Senatori Martella, Zanettin, Stefani e Sbrollini concernenti il “Sottodimensionamento personale INPS provincia di Vicenza” il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali Claudio Durigon, in riferimento alla chiusura degli SPORTELLI INPS di Thiene e Arzignano, dichiarava testualmente “Per quanto concerne la chiusura degli sportelli di Thiene e Arzignano, l’INPS rappresenta che la carenza di personale, unitamente al diminuito interesse da parte dei Comuni nel proseguire le sinergie logistico-funzionali attivate per ospitare i punti INPS induce le sedi regionali dell’Istituto a ripensare le modalità di presidio del tessuto locale e con esso l’organizzazione del lavoro”

Allarmato da questa dichiarazione ho immediatamente depositato un’interrogazione, trovando immediato supporto dai colleghi Zaffari, Frighetto e De Sanctis, al fine di chiedere al Sindaco chiarimenti sia sulla ventilata chiusura del punto INPS di Arzignano, che già opera un solo giorno a settimana e che sarebbe la ciliegina sulla torta della mietitura di servizi (quali la perdita dell’Agenzia delle Entrate e del Giudice di Pace) vissuta dalla Città del Grifo negli ultimi quindici anni, sia sul punto nel quale il Sottosegretario fa riferimento al “Diminuito interesse da parte dei Comuni nel proseguire le sinergie logistico-funzionali attivate per ospitare i punti INPS” che lascerebbe intuire una supposta volontà del Comune a non proseguire il supporto logistico all’INPS.

Non intendiamo lasciare scappare un altro servizio per i nostri concittadini senza avere le dovute spiegazioni e pronti a schierarci contro questi tagli indiscriminati, ammesso che vi sia la volontà, in primis da parte del Comune, a difendere questo servizio.
Consigliere Comunale Nicolò Sterle