Arzignano, l’opposizione: “dov’è il Sindaco sul caso Beschin?”

AAA Arzignano Sindaco cercasi. Lo strascico di polemiche che ha portato con sé la questione Beschin prosegue e fa nascere un interrogativo principale: il Sindaco di Arzignano come intende agire in merito?

Infatti più che il tardivo pentimento di Alessia Bevilacqua dello scorso lunedì, dopo le dichiarazioni della domenica in cui bollava il fatto come una battuta non concernente l’azione amministrativa, più nulla si è sentito in questi giorni.

Assodato, che salvo la sbandierata modifica del regolamento che dovrebbe lasciar modo al gruppo leghista di allontanare Beschin, lo stesso potrebbe continuare benissimo a fare parte della maggioranza, cosa intende dunque  fare Bevilacqua?

Accetterà la presenza del coordinatore provinciale di Forza Nuova nella propria amministrazione (nonostante il parere contrario ed il biasimo dei vertici provinciali, regionali e nazionali del suo partito) oppure per una volta prenderà coscienza del proprio ruolo di Sindaco, (bene inteso che questo non prevede solo sorrisi, foto ed inaugurazioni di opere programmate dalle amministrazioni precedenti) e magari si imporrà e chiederà le dimissioni di Beschin per chiudere definitivamente questo ambiguo capitolo?

Infatti l’espulsione dal gruppo Lega si pone in netto ritardo rispetto al maggio scorso dove la figura e le caratteristiche dei candidati consiglieri erano già note a chi formò le liste e viene difficile credere che il candidato Sindaco non le abbia vagliate ed approvate personalmente.

Probabilmente al tempo la gola per il congruo pacchetto voti del forzanovista, che hanno fatto la differenza per la vittoria della Bevilacqua, ha prevalso sul buon senso e sul bene della città.

Quindi Sindaco attendiamo un suo chiarimento nella speranza che comprenda che il Primo cittadino dovrebbe essere il protagonista della vita politica della città e non la comparsa di una commedia diretta da altri.