Arzignano, “maggioranza anti-democratica”: opposizione si rivolge al prefetto

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Nicolò Sterle, consigliere comunale di Forza Italia Arzignano
Nicolò Sterle, consigliere comunale di Forza Italia Arzignano

Le schermaglie tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale di Arzignano finiscono in prefettura. L’opposizione di Arzignano infatti fa sapere in un comunicato di essersi rivolta al prefetto di Vicenza “in merito alla compressione dei diritti democratici delle minoranze da parte del Sindaco Bevilacqua e dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Arzignano. Nelle ultime sedute del Consiglio Comunale sono stati calpestati i diritti di vigilanza e controllo delle minoranze, violando le basilari regole di condotta democratica, in particolare per quel che riguarda la scelta del vice presidente del Consiglio, figura di garanzia che per Statuto spetta all’opposizione, e il Presidente del Consiglio Comunale Mastrotto ha dato prova di atteggiamenti non in linea né con i regolamenti nè con l’imparzialità che la dovrebbe contraddistinguere” affermano Michele Carlotto, Pietro Magnabosco, Alessia Pasetto, Mattia, Pieropan, Anna Sartori, Nicolò Sterle.

“Alla luce di questi fatti abbiamo chiesto di essere ricevuti dal Prefetto al fine di illustrare quanto avvenuto e giovedì 8 aprile è stata invitata dal Vicario del Prefetto una delegazione composta da Michele Carlotto e Nicolò Sterle. Il colloquio di circa un’ ora è stata l’occasione non solo per spiegare quanto sta accadendo nell’assemblea Comunale, dove la maggioranza tenta arrogantemente di impedire con ogni mezzo alla minoranza di esprimere un proprio nome di garanzia, ma pure per informare la Prefettura dell’uso politico che la Maggioranza fa dei mezzi di informazione Comunale (social, giornalino e newsletter) già dimostrato durante campagna elettorale del 2019 con delibera dell’Agcom (a cui l’Amministrazione non ha praticamente dato seguito) e reiterato lo scorso anno con attacchi politici pretestuosi mirati verso lo stesso Consigliere di opposizione Michele Carlotto. Prova tangibile di come questi mezzi di informazione possano essere utilizzati per impedire manifestazioni di dissenso e l’attività di controllo propria dell’opposizione”.

“Alla fine del cordiale e proficuo colloquio abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto per ristabilire quell’equilibrio e quell’equidistanza tra le parti politiche – concludono i consiglieri di minoranza – che dovrebbe essere tutelato in un’assemblea democratica. Abbiamo fiducia nelle Istituzioni e ringraziamo tutto il personale della Prefettura per la disponibilità e auspichiamo che questo colloquio possa essere l’occasione per ripristinare il rispetto delle regole ad Arzignano perchè nessuno è al di sopra della Legge e della democrazia”.