Arzignano, Nicolò Sterle e i consiglieri di opposizione: il rumoroso silenzio del sindaco Bevilacqua sulla scritta razzista WPWW

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Felpa WPWW (White Pride World Wide, 
Felpa WPWW (White Pride World Wide,  "Orgoglio bianco in tutto il mondo")

Lo stridore di Daniele Beschin (il caso è quello della felpa WPWW da lui indossata in consiglio comunale, ndr) che si arrampica sugli specchi è ormai udibile in tutta la città di Arzignano, ma l'imbarazzante silenzio di Alessia Bevilacqua fa ancora più rumore - scrivono nella nota che pubblichiamo Nicolò Sterle e i sottoelencati* consiglieri di opposizione -.

Invece che scusarsi, come dovrebbe, adduce scuse puerili, spostando l'attenzione sul fatto che sarebbe impegnato in azioni di maggiore importanza, quali interessarsi alle attività e pubblici esercizi in difficoltà (trattandosi di un pubblico amministratore e non di un semplice filantropo ci piacerebbe sapere come) e cercando di trovare significati alternativi alla sigla WPWW (White Pride World Wide,  "Orgoglio bianco in tutto il mondo"), quando può tranquillamente leggerli su fonti attendibili.

Beschin si faccia una bella iniezione di coraggio e si prenda le proprie responsabilità invece che nascondersi dietro al nero che lo snellisce, battuta pietosa che lo espone invece ad una vergognosa attenzione.
Ciò che invece ci lascia sgomenti è l'assenza di una seria presa di posizione e di condanna da parte del Sindaco Alessia Bevilacqua che, manifestando una timidezza nell'apparire che non le imputavamo, (dato che è onnipresente anche in ogni pagina del calendario per la raccolta dei rifiuti, pagato dai cittadini, peraltro con la TARI maggiorata rispetto a 2 anni fa) si fa scudo del suo vice Enrico Marcigaglia, eminenza grigia dell'amministrazione Comunale, per dichiarare che ci sarà una presa di distanza solo quando tali capi di abbigliamento, legalmente venduti, saranno rimossi dal mercato.
A questo proposito facciamo notare che anche cimeli e insegne naziste si trovano in vendita, e a questo punto ci chiediamo se anche davanti all'esposizione di questi oggetti in Consiglio Comunale Bevilacqua, Marcigaglia e la maggioranza tutta tentennerebbero nel prenderne le distanze.
Il ventriloquo di Alessia Bevilacqua, Marcigaglia pone volutamente l'attenzione sulla commerciabilità della felpa piuttosto che affrontare il significato della sigla WPWW, che temiamo nasconda messaggi che propagandano la discriminazione.

In merito a ciò abbiamo scritto una lettera alla Presidente del Consiglio Comunale Maddalena Zorzin affinchè faccia una indispensabile verifica, la quale ci ha già comunicato che se ne discuterà nella prossima Conferenza dei Capigruppo.
Auspichiamo vivamente che almeno in questa sede, davanti alla documentazione che porteremo, i colleghi prendano coscienza della gravità del fatto e si dissocino da condotte che, dolosamente o colposamente, potrebbero aver approfittato delle Istituzioni per veicolare messaggi di discriminazione e odio proprio in un momento come questo, dove tutta la comunità deve restare unita e solidale ed isolare chi ne approfitta per emarginare e discriminare.

Infine ci chiediamo con che coraggio il Sindaco Alessia Bevilacqua e la maggioranza tutta si presenteranno, senza aver alzato un dito contro quanto accaduto in Consiglio, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, alla posa delle pietre d'inciampo in onore dei fratelli Caneva morti nel lager nazista di Luckenwalde, uno dei tanti, troppi campi di concentramento e sterminio generati da quelle idee di razzismo e intolleranza di cui la sigla WPWW parrebbe farsi triste portatrice.

*I Consiglieri di opposizione
Nicolò Sterle
Pietro Magnabosco
Mattia Pieropan
Alessia Pasetto
Anna Sartori

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