Nella prima mattinata del 19 dicembre – scrine nella nota che pubbllchiamo il Procuratore della Repubblica di Vicenza Lino Giorgio Bruno –, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa sono intervenuti nel parcheggio ubicato alla via Capitelvecchio, nella periferia di Bassano del Grappa, in seguito a segnalazione del locale servizio 118 ed hanno rinvenuto all’interno di un camper, sulla panca posteriore, il corpo senza vita di Giulia Rigon, persona di trentuno anni residente ad Asiago dove prestava attività lavorativa quale commessa in un esercizio commerciale.
Secondo i primi accertamenti, la chiamata alle ore 6,51 al servizio 118 – preceduta da un messaggio vocale inviato al padre della vittima – era stata eseguita dal compagno Henrique Cappellari, residente anagraficamente a Cassola ma di fatto dimorante presso il camper, utilizzato anche dalla donna.
Sul posto si è portata la sostituto di turno della Procura della Repubblica di Vicenza che ha assunto la direzione delle indagini. I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza – Nucleo Investigativo e della Compagnia di Bassano del Grappa hanno proceduto ai primi rilievi, tra l’altro sottoponendo a sequestro il camper, l’autovettura FIAT Punto della vittima e l’area circostante oltre che l’apparecchio cellulare del Cappellari.
La vittima – come accertato nell’immediatezza dal medico legale intervenuto – presentava ferite lacero-contuse plurime, la maggiore in regione frontale, al capo e numerose altre lesioni ecchimotiche-escoriative al capo ed in altre parti del corpo. Tracce di sangue sono state rinvenute sia all’interno del camper che nell’adiacente area esterna, sull’ asfalto del parcheggio a livello della porta di ingresso del camper.
Nella serata di ieri, all’interno della caserma della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa il P.M. ha proceduto ali’ interrogatorio del Cappellari, con l’ assistenza del difensore di fiducia, contestandogli – in base agli elementi allo stato acquisiti – il delitto di omicidio aggravato in persona della Rigon.
In osservanza delle disposizioni del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 188 il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
La versione fornita dal Cappellari – in stato di evidente confusione e prostrazione, a suo dire ignaro dell’esito mortale al momento della segnalazione al servizio 118 – in ordine ad una prima accidentale caduta della Rigon sull’ asfalto del parcheggio in seguito ad una discussione, che avrebbe causato le ferite al capo ed a successive cadute in seguito al tentativo dell’uomo di trasferire il corpo all’interno del camper, è oggetto di attuale approfondimento e verifica da parte di questo Ufficio requirente, unitamente ai militari dell’Arma.
Elementi investigati ulteriori potranno essere acquisiti in seguito all’autopsia della vittima da parte del medico legale (sono state sottoposte a cautela le mani della RIGON per la ricerca di tracce di una eventuale colluttazione/reazione in seguito ad aggressione) e del sopralluogo che sarà effettuato a breve sul camper e nell’area adiacente – dove, a dire del Cappellari, le cadute si sarebbero verificate – da parte dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma. In attesa di tale intervento l’area è costantemente sorvegliata da parte dei militari dell’ Arma.
Sulla persona del Cappellari – persona allo stato priva di occupazione – è stato eseguito nella tarda serata di ieri un urgente accertamento per la rilevazione di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. Suscettibili di attuale approfondimento sono anche le condizioni psico-fisiche della donna, che in base agli elementi informativi acquisiti, sarebbe stata ricoverata presso strutture psichiatriche e di recente presso una Comunità Terapeutica Residenziale in provincia di Vicenza.
Il Cappellari, privo di dimora, è stato ospitato durante la notte presso una comunità parrocchiale di Bassano del Grappa.
Il Procuratore della Repubblica (Lino Giorgio Bruno)
