Asili nido, al via l’anno educativo 2019/2020

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In occasione dell’apertura dell’anno educativo 2019/2020, questa mattina l’assessore all’istruzione Cristina Tolio ha portato il saluto dell’amministrazione comunale ai bambini, alle educatrici e a tutto il personale, visitando l’asilo nido ai Ferrovieri.

“Da domani – annuncia l’assessore Tolio – nei sei nidi comunali e nei quattro in concessione prenderanno il via gli inserimenti dei nuovi bambini iscritti. Si apre all’insegna del massimo dell’efficienza per dare una risposta immediata alle famiglie al rientro dalle ferie. Non è stato un risultato raggiunto facilmente ma frutto di una grande comprensione da parte di tutti gli insegnanti che si sono dimostrati disponibili e collaborativi per venire incontro alle esigenze dei genitori. Esprimo grande soddisfazione e gratitudine nei confronti delle educatrici che hanno colto lo spirito con cui la nostra amministrazione vuole procedere. Del resto non è per nulla facile riaprire un nido affrontando da subito la presenza in contemporanea di bambini “già esperti”, che possono comunque riprendere con qualche difficoltà, e bimbi nuovi che per la prima volta si distaccano dai propri cari.
Con orgoglio posso affermare che gli asili comunali di Vicenza sono tutti esempi di qualità e di efficienza: al suo interno lavorano persone con notevole esperienza, alcune di queste con più di 30 anni di lavoro alle spalle.
Attualmente abbiamo quasi 350 iscritti; in alcuni asili abbiamo ancora posti disponibili e invito pertanto i genitori interessati a iscrivere i propri figli. Gli uffici dell’assessorato sono a disposizione delle famiglie per aiutarle nella scelta. Ovviamente sarà data precedenza ai residenti a Vicenza ma se ci saranno ancora posti disponibili saranno valutate anche le richieste da fuori Comune”.

Oggi e domani saranno infatti accolti nei nidi tutti i bambini compresi i nuovi ammessi per gli inserimenti, che fino allo scorso anno potevano iniziare a frequentare solo dalla seconda o terza settimana di settembre.

L’amministrazione comunale, da quest’anno, ha infatti favorito l’anticipo della fase di inserimento dei bambini nuovi ammessi agli asili nido, salvo slittamenti dovuti a nuove iscrizioni o a esigenze particolari dei bambini o delle famiglie.

Questo anticipo dell’inizio degli inserimenti rispetto al passato, in cui gli stessi si protraevano anche nei mesi successivi, è stato reso possibile grazie anche alla disponibilità del personale di riorganizzare il servizio per rispondere maggiormente alle necessità dei genitori lavoratori e fornire risposte adeguate e celeri alle esigenze delle famiglie di oggi.

Gli asili nido comunali posso accogliere complessivamente 325 bambini con un’età compresa tra i tre mesi e i tre anni ai quali si aggiungono 103 posti dei nidi in concessione, per un complessivo di 428 posti nel Comune di Vicenza.

L’orario di apertura è dalle 7.30 alle 16 con possibilità di prolungamento fino alle 18.30 in qualche struttura.

Per i bambini con più di 12 mesi, il rapporto numerico è di un educare ogni otto bambini, mentre per quelli più piccoli, sotto ai 12 mesi è di un educatore ogni sei.

Nel territorio comunale sono presenti sei nidi comunali e quattro in concessione che coprono il servizio in tutte le aree della città. In ogni nido, ad eccezione di quello gestito da Ipab, è presente una cucina interna con cuochi per la preparazione dei pasti.

Negli asili nido comunali è attivo il servizio “Spazio genitori asilo nido”, curato dalla psicopedagogista del Comune di Vicenza, rivolto ai genitori dei bambini da zero a tre anni frequentanti, per rispondere a domande sulle tematiche educative adottate e per dare supporto nell’affrontare i compiti genitoriali relativamente alle metodologie rispondenti ai bisogni del bambino.

Il servizio nello spirito di accoglienza che lo caratterizza e nel prendersi cura dei più piccoli, deve tener conto anche delle esigenze dell’intero nucleo familiare, in modo particolare delle neo mamme che hanno la necessità di essere rassicurate nell’affidare l’accudimento dei loro figli a figure professionali specifiche, adeguatamente preparate per questa attività e che si dedicano con professionalità, competenza e attenzione al benessere e allo sviluppo dei bambini. Il personale è impegnato anche nell’accompagnamento dei genitori nel loro ruolo genitoriale che deve conciliarsi spesso anche con quello professionale e familiare nella gestione del lavoro, della famiglia e, talvolta, anche di altri figli piccoli in età scolare.

Le educatrici degli asili nido lavorano con metodologia progettuale scrupolosa, osservando i bisogni dei più piccoli e mettendo in atto azioni educative adeguate in modo da rendere il tempo trascorso al nido dai bambini, un’esperienza rassicurante, piacevole e stimolante, finalizzata all’apprendimento e all’evoluzione e per i genitori, una garanzia che l’ambiente in cui i bambini trascorrono le proprie giornate è strutturato secondo le loro esigenze per offrire il massimo del benessere e delle possibilità di crescita armonica.

Numerosi sono i progetti che ogni anno vengono proposti e realizzati all’interno degli asili nido comunali. Anche quest’anno, uno dei temi che sarà affrontato coinvolgendo le famiglie è quello della tutela ambientale. Obiettivo dell’attività è portare l’attenzione sul valore della conoscenza degli elementi naturali presenti sul territorio e sull’importanza della sperimentazione concreta da parte dei bambini. L’importanza di avvicinare i più piccoli al mondo della natura, investire tempo e risorse in attività che li coinvolgono, si dimostra vincente nella costruzione della consapevolezza e della responsabilità che ogni persona ha nel compiere azioni per tutelare e salvaguardare l’ambiente che ha trovato e nel quale vive. Quello che l’attività educativa al nido intende proporre è quindi insegnare l’impegno al rispetto e alla tutela dell’ambiente, a mettere in atto piccole azioni quotidiane per sviluppare il senso civico e la cura per il bene comune, in cui anche le famiglie hanno un ruolo fondamentale.

Le modalità relazionali e laboratoriali con le quali le famiglie vengono coinvolte nelle attività educative proposte al nido, consentono di rendere protagonisti i genitori e far loro vivere e sperimentare quanto vivono i loro figli per creare una reale comunità.

Questo obiettivo può essere raggiunto solo con lo sforzo comune di tutti gli attori coinvolti, a cominciare dal personale addetto che mette in campo tutta la propria competenza e conoscenza per coinvolgere nel modo più efficace e stimolante i bambini e le famiglie, ciascuno con modalità e strumenti diversi appositamente individuati.

L’amministrazione investe in modo continuativo sulla formazione e l’aggiornamento del personale per accrescere la competenza professionale rispetto a nuove teorie pedagogiche, a nuove possibilità e strumenti educativi che via via possono essere introdotti anche in forza di innovazioni a livello normativo.

A questo riguardo, importante è la sfida che attende i servizi nell’ambito della continuità educativa per la fascia di età 0-6 anni che comporterà un’evoluzione dell’attività per i bambini nelle strutture educative e scolastiche.