
“La destra dice che rendere gratuiti gli asilo nido, come proponiamo noi, è impossibile. Eppure è già successo in diverse realtà: segno che, se si vuole, si può fare. Il punto è un altro: per Rucco e per la destra, gli asili nido sono un privilegio; per noi sono un diritto. Ecco perché per loro gli asili sono un servizio a pagamento, mentre noi li consideriamo parte del sistema educativo e sociale nazionale: come gli altri gradi di scuola”.
È la replica del Comitato Possamai Sindaco alle affermazioni del sindaco Rucco e dei partiti che lo sostengono, che hanno definito irrealizzabile il programma sociale presentato dal candidato sindaco Giacomo Possamai.

Per gli asili nido, Possamai ha proposto la stessa ricetta usata da Mantova e San Lazzaro di Savena, ovvero rendere i nidi gratis per tutti. L’obiettivo è arrivare alla gratuità nell’arco dei 5 anni con una riduzione progressiva delle rette: una soluzione che porterà enormi vantaggi a beneficio della crescita dei bambini e della conciliazione famiglia-lavoro, in particolare per l’occupazione femminile. A finanziare la gratuità sarà un grande piano di razionalizzazione della spesa corrente, a partire dalla riduzione delle spese per l’energia, grazie a forti investimenti sul fotovoltaico.
“È singolare che Rucco anziché avanzare proposte proprie, dopo cinque anni improduttivi, critichi quelle degli altri – ha spiegato Possamai –. Noi comunque il 17 aprile avremo a Vicenza Mattia Palazzi e Isabella Conti, sindaci di Mantova e San Lazzaro di Savena: con loro approfondiremo un’esperienza di successo, quella che loro hanno realizzato e che secondo la destra non si può fare. La replicheremo qui. L’asilo nido per noi è scuola a tutti gli effetti: come tale, deve essere gratuito”.