L’asta delle concessioni per tre tombe di famiglia ha permesso al Comune di Venezia di incamerare 6.739,77 euro in più rispetto all’importo di base stabilito dalle stime. In altre parole, per le tre tombe, rispettivamente dislocate nei cimiteri di Mestre, Marghera e San Michele che avevano complessivamente una base d’asta di 265.965,33 euro, sono stati incassati 272.705,10 euro.
Nello specifico proprio oggi si è proceduto ad aggiudicare le concessioni di questi manufatti sepolcrali tornati in disponibilità del Comune di Venezia, a seguito di pronuncia di decadenza e in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 206 del 19/9/2017.
Per le tre tombe, che ora sono state aggiudicate per una durata di 99 anni, sono pervenute in totale quattro offerte due delle quali per la tomba denominata “La Grotteria”, sita nel Cimitero di Mestre. Questa partiva da un prezzo a base d’asta di 84.337,34 euro ed è stata assegnata al miglior offerente per un importo di 90.555,00 euro. L’altra offerta aveva un rialzo di circa 250 € in aumento al valore a base d’asta.
Per ciascuna delle altre due tombe è stata presentata un’unica offerta: la prima, quella denominata “Dell’Amico”, sita presso il Cimitero di Marghera, è stata assegnata a 107.000,10 euro partendo da un prezzo a base d’asta di 106.878,54 euro, mentre per la seconda, la “Zorutti – Vianello”, sita nel Cimitero di San Michele, si è proceduto all’assegnazione per un importo di 75.150,00 euro a fronte di una base d’asta di 74.749,45 euro.
“Ancora una volta – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici – abbiamo dimostrato che assegnare le concessioni delle tombe di famiglia attraverso un’asta permette al Comune di Venezia di massimizzare il rendimento. Questo lo avevamo già constatato con l’assegnazione della tomba dell’ex famiglia Salviati al Cimitero di San Michele per un importo di 350.153,48 euro superando di quasi 35mila euro l’offerta base d’asta di 315.453,58 euro. Anche in questo modo – continua l’assessore – stiamo valorizzando i beni del Comune. Non solo abbiamo incamerato quasi 7 mila euro in più rispetto a quanto previsto, ma, andremo a reinvestire le somme relative alle concessioni all’interno dei nostri cimiteri per renderli sempre più decorosi e consoni al ricordo dei nostri cari defunti. Agli aggiudicatari, che avranno ora il dovere di prestare la massima cura nella manutenzione dei manufatti, va un sincero ringraziamento per la scelta fatta”.