E’ stata presentata oggi pomeriggio alla stampa, presso l’Antico caffè Scrigni, a Vicenza, l’Associazione Giacomo Matteotti, che era in gestazioni da oltre due anni con lo scopo di far conoscere una figura storica e politica che sembrava quasi si volesse nascondere tra le nebbie del tempo.
Erano presenti all’incontro Luigi Creazzo, Ennio Tosetto e Luca Fantò, rispettivamente Presidente, Vicepresidente e segretario dell’Associazione Giacomo Matteotti. Presenti anche alcuni soci fondatori dell’Associazione.
Luigi Creazzo ha illustrato le ragioni che hanno portato alla costituzione dell’Associazione. “L’intento dei soci fondatori – hanno sottolineato Creazzo e Fantò – è quello di approfondire la figura di Giacomo Matteotti, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885 e ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924, e il suo contributo imprescindibile nella difesa della democrazia. L’Associazione inoltre si propone di mettere a fuoco i valori del socialismo riformista, dei diritti dei lavoratori, della pace e della collaborazione tra i popoli. Infine l’Associazione ha intenzione di misurarsi con le problematiche e le criticità della società vicentina”
E’ poi intervenuto Ennio Tosetto che, sollecitato da chi scrive sulle attività che l’Associazione intende avviare, ha spiegato come fondamentale sia creare una rete di collaborazioni con altre associazioni, con i sindacati e le forze politiche con cui a breve verranno organizzati incontri. L’Associazione intende organizzare poi convegni, conferenze e dibattiti per far conoscere il messaggio umano e politico del martire antifascista.
Stefano Ferrio e Silvano Veronese, anche loro tra i soci fondatori, hanno sottolineato l’importanza di far conoscere ai giovani in maniera più approfondita e completa il pensiero e l’azione di Giacomo Matteotti, che fu anche protagonista, per il tempo che il fascismo gli diede priam di togliergli la vita, della vita europea.
Alla domanda su quale differenza esista tra Associazione Giacomo Matteotti e Comitato “Matteotti 100”, il segretario dell’Associazione e Coordinatore del Comitato Istituzionale “Matteotti 100”, Luca Fantò, ha spiegato come il Comitato, presieduto da Giovanni Diamanti, sia frutto dell’impegno del Comune di Vicenza che ha voluto celebrare il centenario con una serie di iniziative di profondo significato culturale.
Queste iniziative, che in parte già sono state svolte (posa della lapide a Matteotti socialista e martire antifascista, flash mob davanti a tutte le scuole superiori statali della città), proseguiranno fino al termine dell’anno. Le attività dell’Associazione Giacomo Matteotti invece, avviate nell’anno del centenario dell’omicidio del Segretario del PSU, intendono proseguire anche negli anni successivi.
Nel documento distribuito oggi alla stampa presente, che andrà anch’essa sensibilizzata perché sia più attiva e presente nel comprendere l’importanza della figura di Giacomo Matteotti e dell’azione che svolgerà l’Associazione a lui dedicata a Vicenza, si legge quello che è una sorta di manifesto fondativo:
E’ da qualche tempo che molti di noi sentivano l’esigenza di costituire un’associazione che si riferisse in modo esplicito alla figura di Giacomo Matteotti e alla sua straordinaria figura e il giorno 18 Aprile abbiamo costituito la “Associazione Giacomo Matteotti, Vicenza, di Cultura Storica e Politica”.
I soci fondatori sono Luigi Creazzo (Presidente), Ennio Tosetto (vice-Presidente), Luca Fantò (Segretario), Silvano Veronese, Luigi Paletto, Scilla Zaltron, Mariano Professione, Riccardo Dal Lago, Stefano Ferrio, Massimo Bardin, Carmelo Cassalia, Grazia Chisin, Claudio Veronese, Marco Appoggi.
L’Associazione si riconosce nei principi della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista, è autonoma, pluralista, a carattere volontario e democratico, non ha finalità di lucro.
L’intento dei soci fondatori è unitario, ed è riconducibile nei rispettivi e diversi percorsi politici, partitici e sindacali a una sensibilità e a un’attenzione verso la cultura socialista, socialdemocratica, liberalsocialista e azionista, per valorizzare il profilo della conoscenza storica e per la costruzione di una cultura politica socialista legata alla contemporaneità e proiettata al futuro di una continua “rivoluzione democratica”.
Crediamo che gli scopi più concreti siano quelli di:
- Approfondire la figura di Giacomo Matteotti e il suo contributo imprescindibile nel difendere la democrazia.
- Mettere a fuoco i valori del socialismo riformista, la costruzione e costituzione dei diritti dei lavoratori, della pace e della collaborazione tra i popoli, riconoscendo in questo l’incredibile attualità del Suo messaggio umano, ideale e politico.
- Misurarsi altresì con le problematiche e criticità della società
- Creare una rete di collaborazione con altre associazioni al fine di sviluppare studi che possano arricchire la discussione politica e lo spazio culturale sui valori di giustizia sociale, libertà, pace e sostenibilità ambientale.
L’Associazione per il raggiungimento dei suoi fini intende promuovere varie attività, in particolare di natura culturale quali convegni, conferenze, dibattiti, seminari, corsi di aggiornamento, incontri formativi nelle scuole di ogni ordine e grado, studi e ricerche.