“Abbiamo un calendario” sulle riaperture. “La prima data chiave è quella del 26 aprile, puntando soprattutto sui luoghi all’aperto. Poi c’è una road map che ci accompagnerà e che monitoremo passo passo: dal 15 maggio riapriremo le piscine all’aperto, dal 1° giugno le attività connesse alle palestre; dal 1° luglio l’attività fieristica”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa a palazzo Chigi. “C’è l’idea di un percorso che ci consente di gestire una fase di transizione. Non sarebbe corretto indicare un giorno X in cui scompare ogni misura, ma serve un percorso di gradualità” ha aggiunto Speranza.
Il percorso di riaperture fissato dal 26 aprile va fatto “con la massima cautela e attenzione”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa a palazzo Chigi.
“Due sono i fattori fondamentali che nelle ultime settimane ci hanno consentito di vedere una piegatura della curva – ha aggiunto Speranza – anzitutto le misure adottate nelle ultime settimane, con una parte significativa del Paese in area rossa e l’area gialla sospesa. Ora abbiamo un rt a 0,85, e per la prossima settimana è previsto sotto lo 0,8, un’incidenza a 182 e una tendenza di gran parte delle Regioni a un miglioramento del quadro epidemiologico. A questo si aggiunge l’aumento significativo delle dosi di vaccino somministrato: quasi l’80% degli over 80 hanno avuto la prima dose, e gia’ nelle prossime settimane arriveremo a un livello molto alto di richiamati”. “Per questa fase la scelta del Governo è di lasciare il coprifuoco così come, come rimane il modello per fasce di colore. Nelle settimane successive il Governo valuterà settimana per settimana se modificare o meno l’orario del coprifuoco” “Chi rifiuta” il vaccino “va in coda, non ha possibilità immediata di sostituirlo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa a palazzo Chigi rispondendo a una domanda su AstraZeneca.