È una buona notizia l’avvio ai lavori per la realizzazione di 48 nuovi alloggi a Vicenza da parte di Ater, progetto del valore di 10,38 milioni di euro, di cui cinque stanziati dal Cipe, uno dalla Regione ed il resto da fondi Ater, perché rappresenta una risposta utile al crescente bisogno di soluzioni abitative per persone e nuclei fragili. A dirlo è la consigliera regionale del PD Chiara Luisetto, che però ha sottolineato che il problema casa è complesso, e per date una risposta risolutiva efficace serve un cambio di passo a livello sia regionale sia nazionale, che deve essere supportato dalla politica.
Un problema che non è solo vicentino. “La crescita delle domande in graduatoria – puntualizza infatti Luisetto – è lo specchio di una condizione generale di disagio riscontrabile in tutto il Veneto, per la quale serve un piano straordinario con al centro l’abitare sicuro e sostenibile. La Regione e il Governo sono chiamati a dare un segnale contrario a quelli che negli ultimi tempi hanno portato allo svuotamento del fondo morosità incolpevoli e al taglio del fondo affitti. Serve una grande azione di sistema soprattutto per sostenere progetti di ristrutturazione e riapertura dei molti alloggi inagibili del nostro territorio.” Bisogna essere consapevoli, ha aggiunto la consigliera, che è urgente affrontare il problema delle nuove povertà ricadenti su famiglie monoparentali e anziani soli, che rischiano di trovarsi letteralmente senza un tetto sulla testa. “La dignità di molte persone – ricorda Luisetto – passa dalla casa, quale strumento di indipendenza e riscatto”.