Quasi una prova generale dell’Adunata degli Alpini in programma tra tre settimane, sabato 20 e domenica 21 aprile prossimi la città di Vicenza ospiterà 4500 scout provenienti da tutta la diocesi per festeggiare i 50 anni degli Scuot AGESCI della diocesi di Vicenza. Era infatti il 1974 quando l’ASCI, associazione degli scout, e l’AGI, associazione delle Guide italiane, decisero di fondersi per dare vita all’attuale associazione.
Tema dell’appuntamento è “Insieme con la chiesa tra noi” ed è prevista appunto la partecipazione di oltre 4.000 giovani scout e 500 responsabili.
Il vescovo Giuliano Brugnotto, nell’occasione della ricorrenza, ha invitato i gruppi scout della diocesi ad un incontro con altre realtà del territorio, così da rinforzare i legami diocesani e sociali. Le diverse attività predisposte nell’arco dei due giorni, pensate per tutte le fasce di età, si snoderanno tra il Centro Diocesano Onisto ed il Parco della Pace.
Il Vescovo Brugnotto ha sottolineato come il senso di questa celebrazione dei 50 anni di Agesci sia racchiuso nel logo ideato dagli organizzatori “Insieme con la Chiesa tra Noi”: «In esso si sottolinea la dimensione dell’incontro anche con la realtà ecclesiale in un tempo di grandi cambiamenti. Sarà una bella occasione per riconoscere il ricco patrimonio formativo che gli scout hanno offerto alla Chiesa e alla società in questi 50 anni e rilanciare la vitalità di questa associazione nelle parrocchie e unità pastorali». Lo scoutismo, ha aggiunto Brugnotto, è una realtà educativa che attraversa tutte le età ed è caratterizzata ddalla dimensione del servizio, della laboriosità, del contatto vivo con il creato. «Sarà certamente un momento di festa, di gratitudine e di comunione tra gruppi scout; anche il Servizio di diocesano di Pastorale Giovanile ha dato il suo supporto per il buon esito dell’evento».
Giorgia Caleari, coordinatrice scout dell’evento ha annunciato che saranno presenti gli scout delle quattro Zone presenti nella diocesi di Vicenza (Vicenza Berica, Vicenza Piccole Dolomiti, Prealpi Vicentine e Colline del Brenta): «Sono stati invitati tutti gli scout, dagli 8 anni in avanti – ha spiegato -, e saranno presenti i diversi gruppi del territorio. Sarà un’occasione non solo per ritrovarci tra scout, ma per sentirci parte viva della Chiesa diocesana insieme al nostro Vescovo in “modo scout”: gli scout sanno muovere le mani, la mente ed il cuore. Dall’incontro con l’altro vicino a noi possiamo fiorire e portare frutto nel nostro territorio ed è per questo che abbiamo scelto il tema dell’incontro».
Don Matteo Zorzanello, delegato diocesano per il Servizio di Pastorale Giovanile ha evidenziato come il Servizio di Pastorale Giovani da tempo stia lavorando per tessere una rete tra le diverse realtà presenti sul territorio della diocesi berica. Per questo, ha detto «la ricorrenza dei 50 anni degli scout ci riempie di gioia perché non è un traguardo scontato per un’associazione e dimostra al contempo la validità della proposta formativa che gli scout AGESCI offrono a tutti i loro membri».