Attivato presso la Camera di Commercio di Vicenza il nuovo desk della stazione sperimentale per l’industria delle pelli

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Dieci linee di ricerca attivate solo nell’ultimo anno, 28 progetti con le aziende e accordi prestigiosi con il Cnr e varie università italiane. Sono questi i numeri che descrivono in estrema sintesi l’attività della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie ConciantiSSIP (nella foto il presidente CCIIA di Vicenza, Paolo Mariani, con Paolo Gurisatti, presidente della Stazione Sperimentale). Come noto, si tratta dell’organismo di ricerca nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza – sedi dei tre principali distretti della concia italiani – che opera a supporto di tutte le aziende italiane del settore conciario con attività di ricerca e sviluppo, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e consulenza.

Una realtà di grande prestigio e di rilevanza strategica per la crescita delle aziende del settore, che da oggi sarà più accessibile per le aziende vicentine: in occasione della recente edizione di Linea Pelle, svoltasi in Fiera a Milano, il presidente della Camera di Commercio di Vicenza Paolo Mariani ha infatti sottoscritto un accordo per la creazione di un desk della struttura nel territorio vicentino, gestito dalla CCIAA di Vicenza per il tramite dell’Azienda Speciale Made in Vicenza.

«Questa iniziativa – sottolinea Mariani – è sostanzialmente il risultato spontaneo del mettere a regime e rendere integrate attività di natura diversa ma complementari, con l’unico obiettivo di offrire supporto alle aziende nel loro quotidiano affrontare il mercato nazionale e internazionale. La CCIAA di Vicenza sarà quindi un’antenna sul territorio delle attività della Stazione Pelli, e la sua vicinanza alle aziende consentirà a Stazione Pelli di conoscere meglio le aziende vicentine e di capirne i bisogni».

Allo stesso tempo, una particolare attenzione sarà posta anche alle modalità di erogazione dei servizi, con soluzioni studiate per renderli facilmente accessibili e integrare i servizi della Stazione Pelli con altri che la stessa CCIAA di Vicenza sta implementando, con una particolare attenzione all’innovazione, alla formazione di base e tecnica e al trasferimento tecnologico.

«La Stazione Sperimentale è in prima linea per rendere la pelle italiana sempre più sostenibile, innovativa e sicura – ha ribadito Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale -. Per la filiera pelle la Stazione Sperimentale è fondamentale perché investe in conoscenza, fa formazione ed è tra i più antichi istituti di ricerca italiani, rappresentando un’eccellenza a livello europeo. Vogliamo che la pelle italiana sia in grado di migliorare la propria posizione internazionale e per questo offriamo il nostro supporto a 1.200 imprese in termini di miglioramento delle attività e di trasferimento tecnologico».

Temi strategici, sui quali la CCIAA di Vicenza e Made in Vicenza saranno interlocutori di riferimento nel territorio per le circa 800 aziende che compongono il distretto vicentino, occupando più di 10 mila addetti e con un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro, l’80% del quale frutto di esportazioni in tutto il mondo.