Attività dei Carabinieri di Schio. Un arresto per “codice rosso” e due denunciati per furti con destrezza

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brevi di cronaca dai Carabinieri di Schio

Viola il divieto di avvicinamento, arrestato un uomo di Malo

Si è recato a casa della madre ignorando il divieto di avvicinamento e incurante del braccialetto elettronico: immediatamente scoperto, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio. L’uomo, un 58enne di Malo, per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia in danno della madre, era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, con contestuale attivazione del dispositivo di controllo elettronico (cd. Braccialetto elettronico).

Nella mattinata del 20 dicembre la presenza dell’uomo nelle vicinanze della persona offesa è stata segnalata da un alert del dispositivo di controllo alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Schio, i quali sono immediatamente intervenuti, rintracciando l’uomo mentre usciva dall’abitazione della madre.

Stante la flagranza del reato di violazione del provvedimento del divieto di avvicinamento, l’uomo è stato tratto in arresto dai militari. A seguito dell’udienza di convalida tenutasi sabato scorso in Tribunale a Vicenza, su richiesta della Procura berica, l’arresto è stato convalidato ed applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Denunciati responsabili di furti a danni di anziani a Schio e Piovene Rocchette

Quasi due mesi fa, ai primi di novembre, si sono verificati tre furti con destrezza a danno di persone anziane, cui veniva rubato il portafoglio dalla borsa. I furti sono avvenuti in tre esercizi commerciali di Schio e Piovene Rocchette e in uno dei tre casi, i malviventi hanno utilizzato la tessera bancomat contenuta nel portafoglio per effettuare pagamenti fraudolenti per circa 4.000 € in un esercizio commerciale di Thiene.

Dopo le denunce dei furti presso le Stazioni dei carabinieri di Schio e Piovene Rocchette, i militari hanno intrapreso un’immediata attività investigativa, acquisendo le varie immagini di videosorveglianza delle varie attività commerciali dove si erano verificati i furti. L’attività d’indagine ha consentito di individuare i due autori, un uomo ed una donna, rispettivamente un cinquantenne ed una ventitreenne di nazionalità cilena, dimoranti nella provincia di Roma, che sono stati deferiti in stato di libertà per furto con destrezza in concorso e per un solo caso per l’ipotesi di reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

“Si rappresenta che le misure sono state adottate di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”