“Un atto intimidatorio vile e ignobile da condannare senza se e senza ma”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia porta la propria solidarietà al giornalista del Tgr veneto Matteo Mohorovicich e all’operatore, bersaglio di un atto vandalico mentre stavano documentando l’inquinamento da idrocarburi e cromo esavalente in un ruscello a Rosà.
“Le mani che questa mattina hanno tagliato le ruote dell’auto della troupe della Rai del Veneto rispondono ad un codice di intimidazione malavitosa che infanga i principi basilari della nostra convivenza. A nome di tutti i veneti esprimo vicinanza ai giornalisti e agli operatori della Rai e pieno riconoscimento per il loro lavoro, volto a garantire a istituzioni e cittadini il diritto-dovere di informare e di essere informati”.
“Mi auguro che sia fatta luce al più presto sulla matrice e sui responsabili di questo atto intimidatorio inqualificabile – conclude il governatore del Veneto – e che la giustizia faccia celermente il proprio corso”.