La notte scorsa, la Cisl di Treviso è stata oggetto di un atto vandalico da parte dei No Vax con imbrattamento della sede cittadina. Sul caso indaga la Digos, la Cisl annuncia che presenterà querela.
Una W “cerchiata” con vernice spray rossa è comparsa sui muri dello stabile di via Cacciatori del Sile, con modalità già registrate in altre occasioni nei mesi scorsi e che avevano riguardato anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (leggi qui).
“Non è la prima volta che succede – commenta il segretario Massimiliano Paglini -, l’anno scorso era stata colpita la sede di Conegliano. In questo caso però è la sede principale ad essere toccata, e questo è un fatto che preoccupa molto.
La Cisl, e il sindacato in generale, in questi anni è stato preso di mira dagli antivaccinisti e dai complottisti perché si è schierato senza indugi dalla parte della scienza e della medicina, dalla parte del buon senso e della responsabilità individuale e sociale.
Ribadisco ancora una volta che non ci faremo intimidire da questi gesti vigliacchi, ma continueremo ad agire lunga la strada della ragione e del rispetto. Non esistono pandemie orchestrate dall’alto, ma dei folli che hanno perso il contatto con la realtà.
L’Italia è tra i Paesi con il più alto tasso di vaccinazioni al mondo. È proprio grazie all’atteggiamento responsabile della maggioranza dei cittadini e dei lavoratori che si è vaccinata – prosegue Paglini – e alla imponente campagna vaccinale promossa dai precedenti governi che si sono evitate ulteriori chiusure e che c’è stato un rimbalzo importante del PIL.
Senza i vaccini la pandemia sarebbe stata devastante e avrebbe travolto del tutto il nostro sistema sanitario ed economico. D’ora in avanti, sarà fondamentale agire perché ignoranza e stupidità non prendano il sopravvento su ricerca, scienza e cultura”.
Il governatore Zaia, ha rilasciato questa dichiarazione stamane per solidarietà e condannare l’atto vandalico attuato da ignoti.
“La CISL, in particolare la sede territoriale di Treviso, è stata oggetto recentemente di un atto vandalico e intimidatorio da parte di un gruppo di no-vax. Non è la prima volta e, purtroppo non sarà nemmeno l’ultima, in cui diventiamo testimoni di gesti ingiustificati e gravissimi di chi, ancora oggi, si ostina a negare la realtà dei fatti, in questo caso sulla pandemia mondiale del COVID-19. Non solo il movimento dei no-vax nega la realtà, ma in alcuni casi arriva persino a non rispettare il pensiero altrui agendo in maniera scorretta e violenta. Tutto ciò è inaccettabile in una democrazia che abbiamo il dovere di proteggere, senza se e senza ma, pensando alle generazioni future, ai nostri giovani”.