Proponiamo di seguito la lettera che l’Associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori dopo la sua audizione di ieri, 16 marzo, presso la Commissione speciale d’inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario Veneto (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca), ha inviato al presidente Giovanna Negro, al vicepresidente Antonio Guadagnini, al segreterio Sergio Berlato e a tutti i Consiglieri Regionali della commissione.
Nel ringraziarVi per l’audizione di ieri 16/03/2018, nell’augurarVi un buon lavoro, riassumiamo i punti proposti in audizione.
1) Con i procedimenti per aggiotaggio e ostacolo della vigilanza la procura di Roma e Vicenza si è limitata ha indagare dal 2012 al 2014, la situazione legale molto incerta rischia di avere ulteriori risvolti negativi per i risparmiatori già traditi, diventa pertanto necessario che il lavoro di indagine venga ampliato anche per gli anni precedenti almeno dall’anno 2001 con il supporto di una consulenza tecnica di professionisti atta a verificare come sia stata attuata questa colossale truffa di massa nei confronti dei risparmiatori vittime innocenti, in modo da verificare approfonditamente le possibili responsabilità degli Amministratori, di Banca d’Italia, Consob e Revisori contabili.
2) Come associazione Ezzelino abbiamo acquisito tutti i documenti della Procura di Roma appena concluse le indagini per Veneto Banca il 29/12/2016, al contrario per Banca Popolare di Vicenza le indagini chiuse il 25/07/2017 pur avendo presentato la richiesta il 27/07/2017 per tutti i fascicoli con una richiesta di spesa di ? 79.000,00, abbiamo acquisito solo una piccola parte messa a disposizione per ? 92,00. Diventa necessario e fondamentale un vostro intervento atto ad acquisire tutti i fascicoli dalla Procura di Vicenza per Banca popolare di Vicenza senza costringere i risparmiatori a ulteriori esborsi.
3) La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche Venete, con la relazione finale ha confermato che questa triste vicenda ha causato danni incalcolabili creando delle vittime innocenti del risparmio tradito, mettendo in discussione i controlli del sistema bancario da parte di Banca d’Italia e Consob che non sono riusciti a svolgere il loro compito di prevenzione per tutelare i risparmiatori, diventa pertanto necessario che la stessa porti a termine questa attività fondamentale con il fine di porre i dovuti rimedi.
4) Con legge 27/12/2017 n. 205 commi 1106-1109 Fondo di ristoro Finanziario Gazzetta Ufficiale il 01/01/2018, è stato istituito il fondo di ristoro finanziario le norme attuative del fondo hanno scadenza 90 gg dovranno essere scritte entro il 30/03/2018, abbiamo preparato assieme alle maggiori associazioni delle linee guida e le abbiamo consegnate a tutti i candidati premier delle elezioni del 04/03/2018, diventa fondamentale che tali norme di attuazione vengano condivise e supportate in modo da semplificare l’accesso al fondo ai risparmiatori traditi senza paletti, complicazioni e limiti di eborso in quanto alimentati dai conti dormienti miliardari come previsto dalla legge 266/2005. Allegato 1
5) Emergenza delle posizioni in contenzioso riguardante risparmiatori e imprese traditi incastrati con fidi o mutui che a causa della mancata vendita delle quote azionarie, con la perdita del valore sono stati trasformati loro malgrado in debitori di Banca Intesa San Paolo o di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza L.C.A. , si chiede intervento con un tavolo di lavoro per l’immediata sospensione degli interessi applicati al 20,45 % e delle esecuzioni in corso. Alleghiamo lettera emergenza ai Prefetti, al Ministro dell’Interno, al Governo Sottosegretario on Pier Paolo Baretta e al Presidente dr. Luca Zaia Regione Veneto. Allegato 2
Nel confermarci a disposizione per ogni ulteriore precisazione e so lo riterrete per un tavolo di lavoro con le associazioni, grati di una sollecitudine che richiede l’emergenza denunciata, porgiamo cordiali saluti
Associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori
Il presidente Patrizio Miatello
Prof. Avv. Rodolfo Bettiol
Clicca qui per allegato contenente 1 (la legge è la 205 non la 302, ndr) e 2