Notte di gran lavoro da parte di Carabinieri di Vicenza sulle principali arterie di comunicazione vicentine, vicino alle autostrade e negli snodi più utilizzati.
A Vicenza e nei paesi della provincia il mese di ottobre appena trascorso è stato caratterizzato dalla recrudescenza dei furti aggravati a danno di sportelli bancomat e istituti di credito.
In particolare si sono verificate tre esplosioni di sportelli ATM mediante l’utilizzo di “marmotte”, ovvero congegni artigianali che vengono inseriti nello sportello di distribuzione banconote e fatti deflagrare. In alcune banche poi sono state prese di mira le casseforti in uso all’addetto alla cassa, che sono state sradicate da terra e portate via previa forzatura delle porte di ingresso. In tutti questi episodi, i malfattori sono giunti sul posto e poi si sono dileguati a bordo di auto di grossa cilindrata rubate precedentemente. La grande velocità con cui si spostano di per sé poi costituisce un pericolo per la circolazione stradale nelle ore notturne, con visibilità ridotta.
Dopo un’analisi attenta del fenomeno, il Comandante Provinciale Carabinieri di Vicenza ha dunque predisposto un servizio di prevenzione su larga scala nella notte di domenica 3 novembre, che ha visto impegnate su tutto il territorio ben 24 pattuglie per un totale di 49 militari, che hanno vigilato e controllato contemporaneamente obiettivi preventivamente individuati. Al dispositivo hanno partecipato anche alcune squadre S.I.O. (Squadra Intervento Operativo) del 4° Battaglione “Veneto”. Nel corso delle attività sul territorio, dirette dal Comandante del Nucleo Investigativo di Vicenza, sono stati costituiti vari posti di Controllo, a ridosso dei caselli autostradali della provincia e delle più importanti arterie viarie, per controllare il flusso di veicoli in transito.
L’impegno info-investigativo profuso dall’Arma provinciale era finalizzato ad accrescere la sicurezza dei residenti, turbata nelle ultime settimane dalle esplosioni all’interno degli Istituti bancari, sia a garantire la regolare circolazione stradale anche nelle ore notturne.
I numerosi posti di controllo, su tutto il territorio della Provincia, hanno consentito di identificare oltre 200 persone e più di 100 veicoli sui quali viaggiavano. Massima attenzione è stata posta agli obiettivi sensibili e istituti di credito della provincia, attraverso multipli passaggi e brevi soste in varie ore della notte, finalizzati a prevenire o eventualmente reprimere la commissione di reati in danno degli stessi.