Aumentano del 20% i posti studio per gli studenti a Palazzo Costantini, che rinnova anche l’emeroteca, cioè la sala di lettura per quotidiani e riviste, nonché organizza uno spazio più accogliente per il Centro di libero accesso informatico, che adesso è collocato in una sala a piano terra dove si potranno utilizzare i computer.
È questo il risultato dell’intervento di ammodernamento di Palazzo Costantini, che viene inaugurato oggi dal sindaco Francesco Rucco e dalla presidente della Biblioteca Bertoliana Chiara Visentin.
“Ringrazio la presidente e il direttore della Bertoliana per il lavoro svolto – interviene il sindaco Francesco Rucco – . L’amministrazione sta lavorando per dare alla città una nuova Bertoliana e nei prossimi mesi ci saranno altri importanti e determinanti passaggi in questa direzione. Quando ero studente universitario ho trascorso molto tempo anche io nelle aule studio della Bertoliana, che quotidianamente vengono utilizzate da moltissimi giovani, e sono quindi molto soddisfatto che oggi possiamo offrire nuovi spazi adeguati, comodi e funzionali. Ringrazio gli sponsor che hanno sostenuto il progetto comunale dimostrando ancora una volta l’attenzione degli imprenditori vicentini nei confronti della città, un aiuto concreto per il Comune in questi tempi di difficoltà economiche”.
“Si tratta di un traguardo importante – afferma la presidente Chiara Visentin –. In Bertoliana c’è un concreto bisogno di reinterpretare lo spazio comune e di restituirlo alla comunità, migliorato e valorizzato. La biblioteca è di tutti i vicentini. È un centro propulsore di cultura, uno spazio di aggregazione e integrazione sociale: ma perché interpreti questa funzione deve essere sostenuta e organizzata al meglio. Chi fra i privati collabora a questi obiettivi non è un filantropo, non fa carità. È, piuttosto, il protagonista di una “economia della collettività” che fa compiere un passo in avanti alla comunità intera. È il valore della partecipazione che ritorna, questa è la verità. Per questo motivo ringrazio personalmente i donatori o sponsor, come li si vuol chiamare: sono convinta che il privato non può e non debba sostituirsi allo Stato, ma se vogliamo che un bene sia percepito come “pubblico” si deve realizzare un processo di ri-appropiazione da parte della comunità. E quale strumento migliore può esserci se non quello del dono?”.
L’obiettivo è stato centrato grazie al coinvolgimento e alla generosità di professionisti e aziende vicentine, che hanno donato alla Bertoliana progetti, materiali, idee e arredi, il tutto per un valore di quasi ventimila euro. Si tratta dello studio di architettura Fantetti di Vicenza e delle aziende di progettazioni elettriche Romeo Colombara, LDD Light di Vicenza e di Modelleria Scledense, studio specializzato in interior design con sede a Schio.
Grazie a questa intesa tra mano pubblica e mano privata si sono potuti ricavare 32 nuovi posti studio a palazzo Costantini, portandoli a 162. Inoltre sono state riorganizzate logisticamente due sale, che sono state attrezzate con nuovi impianti e arredi.
Aziende e professionisti vicentini hanno risposto all’SOS lanciato dal consiglio di amministrazione della Bertoliana.
In particolare, l’architetto Carlo Fantelli ha ripensato le due sale studio a Palazzo Costantini. Contemporaneamente è stata prevista anche la riorganizzazione dell’emeroteca al piano terra; in quello spazio è stato trasferito anche il centro di libero accesso informatico. Dal canto suo l’ingegnere Romeo Colombara (che si occupa di progettazioni elettriche e prevenzione incendi) s’è occupato della progettazione elettrica e illuminotecnica nonché della direzione lavori; la ditta LDD Light di Vicenza ha offerto le luci mentre Modelleria Scledense ha messo a disposizione i tavoli e le sedie.
Il prossimo passo sarà la risistemazione dell’area bambini, perché Palazzo Costantini possa diventare un punto di riferimento importante per l’intera utenza del centro cittadino.
Info: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it; 0444 578203