Aumento TARI, Aldighieri (Fratelli d’Italia): “il centrosinistra getta la maschera, più multe e più tasse”

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Nicolò Stefano Aldighieri attività commerciali
Nicolò Stefano Aldighieri

In questi giorni i vicentini hanno trovato un’amara sorpresa nella posta, un rincaro sulla bolletta della TARI, la tassa comunale sui rifiuti: così inizia la nota che pubblichiamo di Nicolò Stefano Aldighieri, presidente provinciale di Vicenza e vice presidente regionale di Gioventù Nazionale (FdI) Veneto. Lo avevamo detto in campagna elettorale, lo ripetiamo ora, l’Amministrazione Possamai per finanziare il proprio esoso programma elettorale deve trovare fondi e dunque a cosa ricorre?

Multe, prosegue Nicolò Aldighieri, che hanno visto un’impennata del 37.5%, circa 30.000 in più rispetto al bilancio dell’anno precedente e tasse come nel caso della Tari, gravando di circa il 7% in più sulle tasche dei cittadini.

Come centrodestra nel mandato della scorsa Amministrazione ci eravamo impegnati a non alzare le tasse per i cittadini, anche in momenti particolarmente sfidanti dal punto di vista economico come la crisi delle materie prime scaturita dopo lo scoppio dell’invasione russa in Ucraina e durante la pandemia Covid, dove con coraggio si era andati incontro a famiglie e attività addirittura abbassandole. Crediamo in una politica di razionalizzazione delle spese, di sacrificio degli enti a favore della cittadinanza, per noi questa era e rimane la via maestra per amministrare i conti pubblici, specialmente quando i cittadini e le attività già affrontano difficoltà.