“Qualcuno ha deciso di annientare l’industria automobilistica europea e di consegnarci mani e piedi alla Cina e all’ideologia miliardaria delle auto elettriche. Ma qualche paese europeo comincia a svegliarsi dal torpore”. Così in una nota il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto con riferimento alla questione auto elettriche e batterie prodotte quasi esclusivamente in Cina, in seguito alla protesta fatta da alcune case automobilistiche costruttrici al salone dell’Auto in corso a Monaco di Baviera in questi giorni.
“È evidente che questa non sarà il futuro, lo dico da anni, e finalmente anche la Germania inizia ad avere qualche dubbio, ben svegliati amici tedeschi, meglio tardi che mai. I funzionari di Bruxelles, che dovrebbero dimostrare maggiore lealtà, se ne facciano una ragione; insistere ciecamente su questa strada porterà la Cina ad essere egemone e l’Europa a soccombere. E’ un prezzo ingiustificabile e insensato da far pagare al Vecchio Continente – prosegue il consigliere regionale -. Inoltre, il costo ambientale di cambiare continuamente automobile è migliaia di volte superiore al presunto costo ambientale di tenere la stessa auto per molti anni.
Anche la leggenda dell’inquinamento prodotto dalle auto si è trasformato ormai solo in un’ideologia fanatica, nulla di reale, le auto inquinano percentualmente meno dello ‘zerovirgola’, e questo accanimento non è motivabile. Mi resta un dubbio: che il sistema #quatar abbia fatto scuola?”, conclude Gabriele Michieletto.
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