(Adnkronos) – Le auto elettriche sono ancora una volta al centro del dibattito politico europeo e italiano. Quanto sta accadendo all’interno del Gruppo Stellantis, potrebbe portare l’Europa a una possibile revisione e slittamento sull’obbligo per i costruttori automobilistici, di commercializzare esclusivamente auto elettriche entro il 2035. Le Case automobilistiche stanno investendo in nuove tecnologie, le EV sono sempre più presenti nei loro listini, ma, complici il prezzo di acquisto elevato e la scarsità delle infrastrutture, la domanda non è decollata. Il Governo Italiano avanza così un’ipotesi che potrebbe allungare la vita dei motori endotermici. Secondo il Ministro Picchetti, l’Europa è pronta a rivedere i suoi piani in materia di mobilità, quella sostenibile per intenderci, con il probabile slittamento al 2040, dell’elettrico. Nell’attesa i biocarburanti si fanno strada. Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Picchetti, punta a una trattativa con l’Unione Europea, per l’introduzione dei biocarburanti, come alternativa: “Chiederemo alla nuova Commissione europea di iscrivere i bio-fuel nella tassonomia europea, andando al di là di aerei e navi. L’Italia è un’eccellenza in questo settore”.
I biocarburanti non mineranno la strada alle auto elettriche, nel futuro le EV avranno sempre più spazio. Per svecchiare il parco auto circolante in Italia, occorrono incentivi ma anche agevolazioni fiscali, in termini di IVA e ammortamento, per quelle aziende e professionisti, che sceglieranno vetture a basse e zero emissioni. Nell’attesa, è prevista l’entrata in vigore della nuova normativa Euro 7. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)