(Adnkronos) – Crescono nel mondo le vendite di auto elettriche ma in Italia le BEV sembrano non decollare, anzi. Rappresentano una quota di mercato del 4%, l’Italia è il fanalino di coda in Europa nelle vendite di auto elettriche. Le stazioni di ricarica si stanno diffondendo, nelle grandi città ricaricare un’auto elettrica non è più un miraggio, la mobilità sostenibile è un tema sempre più caldo e grazie agli incentivi oggi è possibile acquistare un’auto elettrica a prezzi vantaggiosi. I numeri parlano chiaro, se guardiamo l’Europa e analizziamo le vendite di auto elettriche nel 2023, in Norvegia le BEV hanno una quota di mercato pari all’82,4% in Islanda poco più del 50% e in Svezia il 38,7%. Nel 2023 le vendite di auto in Italia sono cresciute del 18,87% con 1.572.144 immatricolazioni. Nel 2023 sono state consegnate nel nostro paese 66.276 auto elettriche. Secondo i dati di Motus-E in Italia circolano 220.188 auto elettriche, per l’UNRAE rappresentano lo 0,5% del parco circolante. Le motivazioni del perché in Italia non decollino le BEV in Italia sono varie, sostanzialmente gli italiani sono restii al cambiamento e ci sono ancora tante fake news da smentire. Dalla durata della batteria ai costi di ricarica, dal prezzo di acquisto alla possibilità di effettuare agevolmente ricariche elettriche, tante le demonizzazioni che hanno colpito duramente le auto elettriche, non per ultima la questione dell’Unione Europea. Il time out del 2035 non è visto come un’occasione, come un’opportunità per altre realtà di affermarsi sul mercato, ma come un divieto. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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